Dopo il furto messo a segno dai ladri circa dieci giorni fa al Centro di Salute Mentale di Campobasso, nelle scorse ore si è registrato un analogo episodio: questa volta al Centro Diurno. Ancora una volta i furfanti hanno potuto agire indisturbati in quanto, nonostante le cinque richieste presentate all’Asrem dal direttore del Dsm – il dottor Franco Veltro – che chiedeva di installare un sistema di videosorveglianza, nulla è stato fatto in termini di controllo e sicurezza della struttura.La direzione esclude che si possa trattare di un paziente psichiatrico in cura presso di loro, ma sono certi che il responsabile sia una persona che conosce bene l’ambiente. L’autore del furto, infatti, ha preso di mira esclusivamente due armadietti, conscio che all’interno avrebbe trovato ciò che si aspettava: un piccolo gruzzoletto che non raggiunge neppure i 50 euro. Ma non è il bottino a preoccupare il personale del Dipartimento, quanto la mancanza di controllo in una struttura che custodisce un database con dati sensibili di migliaia di persone: sarebbe davvero increscioso e preoccupante se la privacy degli utenti venisse violata.
Rete della Salute Mentale : furto commesso ai danni del Centro Diurno di via San Lorenzo
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