RES finanzia 2 borse di studio per dottorati di ricerca presso l’UniMol

Gli studi sono finalizzati all’applicazione di modelli di intelligenza artificiale per migliorare la selezione dei materiali e potranno essere utili nell’ottimizzazione dei processi per l’economia circolare e dei rifiuti.

Recupero Etico Sostenibili S.p.A (RES), Società che opera da oltre 30 anni nel settore della Circular Economy e della sostenibilità ambientale, quotata sul mercato EGM organizzato e gestito da Borsa Italiana, annuncia l’interesse a cofinanziare due borse di studio in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise per i dottorati di ricerca in Biologia e Scienze Applicate per l’anno accademico 2023/2024, previo accreditamento da parte del M.U.R. sul corso di dottorato.

Le borse di studio, dalla durata triennale, hanno valore di 16.243.00 euro per la frequenza di percorsi di dottorati innovativi e si inseriscono nel riparto delle “borse che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese” (Decreto Ministeriale n.117- 2 marzo 2023). Nello specifico, saranno dedicate alle seguenti tematiche: “Modelli di artificial intelligence per l’ottimizzazione e l’efficientamento della raccolta dei rifiuti” e “Modelli di artificial intelligence per il rilevamento intelligente dei rifiuti”.

Da sempre attiva nella ricerca, con collaborazioni in essere anche con l’Università di Napoli, RES ha in corso importanti progetti finanziati dal PNRR nell’ambito della circular economy, finalizzati anche alla rigenerazione della plastica attraverso la pirolisi, un processo chimico che consiste nella decomposizione di una sostanza complessa mediante trattamento termico.

In collaborazione con le aziende produttrici, gli studi di una delle due borse di studio sono destinati ad aumentare l’accuratezza della selezione ottica dei materiali riciclabili applicata negli impianti di RES attraverso strumenti di riconoscimento visivo che utilizzano l’intelligenza artificiale.

L’altra ricerca, invece, è finalizzata all’efficientamento dei percorsi dei mezzi di raccolta dei rifiuti attraverso l’analisi dei dati raccolti dai GPS installati sugli automezzi per ridurre l’inquinamento e i costi dei trasporti.

La Società sta valutando anche possibili integrazioni economiche per poter attrarre giovani ricercatori, inserendo degli add-on alla borsa di studio o ulteriori risorse legate al risultato (brevetti, ecc.), una relocation annuale e/o extra stipendio alla ricerca.

Antonio Lucio Valerio ( nella foto) , CEO di RES dichiara: «RES opera da oltre 30 anni nel settore della Circular Economy e della sostenibilità ambientale e la crescita che ci ha caratterizzato è sempre stata legata all’innovazione e alla ricerca. Ancora una volta pionieri in Italia, continuiamo questo percorso finanziando due borse di studio destinate a implementare l’utilizzo dell’AI per un migliore efficientamento del riciclo dei rifiuti che porterebbe a sua volta a una maggiore efficienza del comparto industriale, a un tasso di riciclaggio più elevato, e a un consumo energetico più ridotto con effetti positivi sull’ambiente e sul clima».

RES S.p.A. (ISIN IT0005543613 – EGM RES)

RES è a capo di un gruppo che si occupa dell’intero processo della gestione dei rifiuti: dalla selezione al trattamento e alla trasformazione funzionali alla rigenerazione, al riciclo e al riutilizzo dei rifiuti come materie prime di produzione, ovvero allo smaltimento degli stessi. Nato nel 1989 in provincia di Isernia, RES opera da oltre 30 anni nel settore della Circular Economy e della sostenibilità ambientale. Nella sua evoluzione, il Gruppo si è sempre distinto per la sua attività di ricerca tecnologica a favore del miglioramento delle prestazioni a tutela dell’ambiente, della salute e sicurezza dei lavoratori. L’attività è oggi concentrata nei due poli impiantistici di Pozzilli e Tufo Colonoco (entrambi in provincia di Isernia) attraverso cui la Società copre l’intera catena del rifiuto, ad eccezione della raccolta, garantendo efficienza dei costi e flessibilità operativa. L’intera filiera di gestione e valorizzazione dei materiali è localizzata nella provincia di Isernia, con evidenti benefici logistici ed economici, oltre che di sviluppo economico per il territorio.

Commenti Facebook