Scene da film quelle vissute dai presenti ieri mattina in via XXIV Maggio a Campobasso. Infatti ieri prima delle 10, due malviventi nascosti nelle curve di una scala a chiocciola presenti davanti la Banca Nazionale del Lavoro hanno assaltato il furgone portavalori della società Aquila arrivato per consegnare il denaro alla filiale. I banditi hanno aspettato che il metronotte scendesse per consegnare la somma di 150 mila euro alla banca per poi sorprenderlo davanti all’ingresso ordinandogli di non reagire e depositare il denaro. Il vigilante non si è lasciato intimidire dalle minacce e ha reagito facendo scoppiare una colluttazione, seguita da un violento colpo al viso e da uno sparo esploso probabilmente da uno dei malviventi per spaventare e far desistere il vigilante. I banditi però, riescono nell’intento e mettono a segno il colpo impossessandosi del bottino e riuscendo a fuggire tra i colpi esplosi dall’agente dell’Aquila che spara verso i malviventi mirando alle gambe ma non colpendo nessuno dei due. Il tutto è durato una manciata di minuti e durante questa colluttazione a pagarne le spese è stata una signora di 65 anni che si trovava li di passaggio e che è stata ferita ad un braccio da uno dei colpi di pistola, probabilmente dopo aver rimbalzato sull’asfalto.
Le forze dell’ordine, polizia, carabinieri e guardia di finanza, arrivano sul posto e si mobilitano facendo posti di blocco in tutte le strade in uscita dal capoluogo, cercando una Ford Focus blu con due, forse tre persone a bordo. La caccia ai banditi però non da esito, gli inquirenti affermano che i ladri erano bene organizzati e che le operazioni di consegna del denaro erano state ben studiate visto che avvengono normalmente due o tre volte alla settimana. Ora si stanno esaminando tutti i filmati delle telecamere della banca e ascoltando tutti i passanti che hanno assistito alla scena e che potrebbero fornire elementi utili per risalire all’identità degli uomini e ricostruire la vicenda. Si cerca l’auto usata per la fuga prima che venga abbandonata, mentre sul posto sono stati rinvenuti due bossoli e dalle dichiarazioni di un passante sembra che i due, indossassero il pantalone di una tuta mimetica e uno dei due, quello fuggito con i soldi, avesse una felpa chiara con il collo alto e entrambi dall’apparente età tra i 25 e i 30 anni. Nel frattempo dall’ospedale Cardarelli fanno sapere che la donna ferita non è in pericolo di vita e se la caverà con pochi giorni di prognosi.