Raccolta differenziata: entro la fine del 2017 porta a porta in tutta la città di Campobasso (?)

“Parte a Campobasso il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti”. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giorgio con il sindaco Antonio Battista, l’assessore comunale Stefano Ramundo, quello regionale Vittorino Facciolla e il presidente della Sea, Stefano Sabatini. Era il 30 giugno 2016.
Il progetto ‘SiAmo Campobasso’ ( sicurezza, ambiente e mobilità) , è stato presentato il 12 dicembre 2016 presso la Sala consiliare del Comune di Campobasso, alla presenza dell’assessore all’Ambiente, Stefano Ramundo, e i vertici della Sea Servizi e Ambiente, il presidente Stefano Sabatini e il consigliere d’amministrazione Gaetano Di Niro. In sala presente anche Mauro Vitolo, direttore generale della municipalizzata.

Il territorio del capoluogo è stato suddiviso in cinque zone, che racchiudono il centro storico, il centro murattiano, i grandi quartieri e le grandi utenze. Tema della conferenza i ” lavori” effettuati nel borgo antico, ossia oltre al censimento della popolazione, sono iniziati anche i lavori per la sistemazione della videosorveglianza, per un sistema di sicurezza da abbinare all’ambiente, di riorganizzazione della segnaletica stradale e della piantumazione di sessanta essenze arboree a fusto alto.
L’assessore Stefano Ramundo alla fine dell’incontro ha affermato “per il 31 dicembre 2017 si avrà la conclusione di tutte le operazioni, che porteranno tutta Campobasso ad avere il sistema di raccolta differenziata… mese più, mese meno. Si punterà sull’Ecostop, ossia un sistema a metà tra l’isola ecologica classica (punti di raccolta dei rifiuti) ed il modello porta a porta. In questo modo l’operatore passerà giornalmente ad orari stabiliti. L’utente sarà censito e aiutato dalle guardie ambientali”.
Altra promessa, o questa volta la differenziata nel capoluogo di regione partirà seriamente?

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