Questura di Campobasso: emessi due arresti e una misura cautelare del divieto di avvicinamento

Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Campobasso hanno  dato esecuzione a diversi  provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria.

Gli operatori hanno infatti  tratto in arresto un uomo bielorusso di 31 anni, C.P. , residente a Gambatesa. Il giovane, autore  di una rapina perpetrata nel marzo scorso ai danni di un supermercato del capoluogo e  per questo già destinatario della misura cautelare  degli arresti domiciliari, è stato sottoposto all’aggravamento della misura cautelare stessa e tradotto in carcere, in quanto inosservante alle prescrizioni imposte dal GIP del Tribunale di Campobasso per la predetta misura.

In esecuzione poi  di altro  provvedimento emesso dalla  Procura della Repubblica di Campobasso, sempre la Squadra Mobile ha tratto in arresto S.L., di  anni 46, originario di  Catanzaro.

L’uomo, con diversi precedenti penali a carico, in particolare per reati di truffa,  dovrà scontare una pena detentiva di anni 3 e mesi 9 di reclusione.

I poliziotti  della  Squadra Mobile, infine, hanno sottoposto un uomo di anni 41, F.M alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e di contatto con la persona offesa, disposta dal GIP  del Tribunale di Campobasso su richiesta della locale Procura della Repubblica.  Le indagini condotte dagli agenti hanno permesso di accertare  che l’uomo, con condotte reiterate nel tempo, molestava la ex convivente nonché madre dei suoi figli, inviandole  continuamente messaggi minatori, pedinandola e  appostandosi nei pressi della sua abitazione fino ad arrivare a colpirla con una pietra sulla gamba destra.

Questi comportamenti , inquadrati nella fattispecie del reato di stalking,  hanno indotto la locale Procura a richiedere ed ottenere la misura cautelare  suindicata, volta ad impedire che la condotta dell’uomo potesse essere portata a conseguenze estreme nei confronti della parte offesa.

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