La squadra di calcio del Campobasso è, da sempre, oggetto di innumerevoli attenzioni da parte del mondo dello sport e delle Amministrazioni che si sono alternante alla guida della città. A voler fare un resoconto la prima sensazione che si ha è una: l’attuale Amministrazione sta attuando, una politica fortemente persuasiva nei confronti della società in primis per convincerla a smettere di promuovere il calcio in città e, ancor di più, nei confronti dei tifosi ai quali, settimanalmente, vengono proposte nuove “sorprese” che riguardano i servizi generali dello stadio.
Partendo dall’inutilizzabile mega-parcheggio, passando per dei lavori di ristrutturazione che non partono.
Non commento sulle condizioni dei servizi igienici. Ciliegina sulla torta è stata la chiusura del bar dello stadio, unico luogo dove era possibile consumare un caffè durante le partite. Allora, francamente, qualcosa non torna. In altri settori siamo l’Amministrazione che risolve questioni che stanno nel cassetto da anni ma,per quanto riguarda lo Stadio, siamo l’Amministrazione che sta creando e non risolvendo i problemi.
Mi rivolgo all’Assessore Colagiovanni al quale chiedo di voler risolvere nel più breve tempo possibile, nel modo migliore, una situazione che per alcuni aspetti è diventata grottesca. Amministrare significa individuare i problemi e trovare la soluzione. A chiudere un bar che andava avanti da 30 anni attraverso una delibera intrisa di tecnicismi, francamente, sono capaci tutti. Trovare la soluzione per garantire il servizio non è per tutti. Buon lavoro.
Francesco De Bernardo