Dodici persone fra insegnanti, tecnici amministrativi, personale Ata e rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale sono state rinviate a giudizio dal giudice per le udienze preliminari Roberta D’Onofrio, con accuse di vario genere quali associazione a delinquere, peculato, truffa, falso ideologico. Le indagini sono state condotte fra il 2006 e il 2009 dai Carabinieri della Polizia Giudiziaria e coordinate dal sostituto procuratore Fabio Papa hanno preso di mira l’Istituto Professionale Industria e Artigianato di via Montini a Campobasso e l’Ufficio Scolastico regionale, ex Provveditorato. I fondi destinati alla formazione sarebbero stati destinati in parte per ottenere profitti personali attraverso rimborsi illegittimi, assegnazione di incarichi dubbi o con spettanze oltre il dovuto, in parte per pranzi al di fuori dell’attività didattica, cene in ristoranti prestigiosi, gite con familiari in località turistiche, queste sono alcune delle contestazioni mosse dalla Procura di Campobasso nei confronti degli imputati. L’ex preside dell’Istituto di via Montini si è costituita parte civile. Il processo a carico dei dodici imputati comincerà l’8 aprile.
Profitti personali con i soldi della formazione: dodici persone rinviate a giudizio
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