Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua (Ass. Acqua Bene Comune), il soggetto che ha promosso i referendum per l’acqua pubblica del 2011, ha scritto a tutti gli enti a vario titolo coinvolti nella gestione delle criticità che stanno riguardando l’acqua potabile in alcune aree di Campobasso da un lato chiedendo l’immediata pubblicazione di tutta la documentazione e dall’altro sollevando la questione dell’accreditamento dei laboratori di Arpa Molise.
Sia le norme in materia di acqua potabile – il D.gs.18/2023 – sia quelle in materia di informazione e diffusione dei dati ambientali – il D.lgs.195/2005, che concerne anche i rischi per la salute – impongono agli enti di pubblicare sul loro sito WEB istituzionale tutta la documentazione inerente le problematiche che riguardano l’acqua potabile.
Abbiamo consultato i siti di ASREM, Comune di Campobasso, ARPA Molise e Grim riscontrando diverse lacune rispetto agli obblighi sulla diffusione delle informazioni ambientali e sanitarie. A mero titolo di esempio, a diversi giorni dai primi allarmi mancano ancora i referti delle analisi svolte negli ultimi mesi e negli ultimi giorni.
Chiediamo quindi che nelle prossime ore tutti gli enti diano libero accesso agli atti e alla documentazione direttamente sui loro siti WEB evitandoci quindi di dover ricorrere agli accessi agli atti per avere tutta la documentazione del caso.
Inoltre, fin dal 2019 la legge impone l’obbligo di accreditamento per tutti i laboratori coinvolti nelle analisi delle acque potabili, per ciascuna singola prova (a mero titolo di esempio, idrocarburi, carbonio totale, ph ecc.).
Ebbene, consultando la banca dati di ACCREDIA, unico ente certificatore in Italia, emerge che i laboratori di ARPA Molise sono accreditati per sole 5 prove, essenzialmente quelle attinenti i parametri microbiologici (coliformi ecc.). La banca dati, facilmente consultabile, è qui: https://services.accredia.it/accredia_labsearch.jsp?ID_LINK=1734&area=310&dipartimento=L&desc=Laboratori
Una situazione assolutamente sconcertante che deve essere affrontata.
Nel breve periodo, attraverso il coinvolgimento di altri laboratori della rete delle agenzie ambientali italiane, come recentemente accaduto in Basilicata, dove hanno dovuto coinvolgere per i controlli i laboratori di ARPA Puglia essendo quest’ultima struttura accreditata su molte prove.
Nel medio periodo, assicurando al più presto ogni risorsa utile affinché l’Agenzia regionale risponda ai requisiti obbligatori per le analisi.
In questo senso auspichiamo che anche ASREM disponga che qualsiasi giudizio di potabilità, non solo per Campobasso, sia fondato su referti di laboratori accreditati per tutte le prove.
I cittadini hanno il diritto di avere massima trasparenza sul diritto di accesso ad un’acqua di buona qualità e a veder spiegato nei minimi dettagli quanto è accaduto, con l’auspicio di veder concludere quanto prima questa fase critica.
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua – Ass. Acqua bene Comune