Presso la sala civica del Comune di Campobasso, sono stati presentati i risultati di Next Generation Campobasso, un lungo percorso di progettazione che ha coinvolto istituzioni e portatori di interesse dei 18 comuni dell’Area Urbana di Campobasso, promosso dall’ANCI e finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
Il progetto Next Generation Campobasso ha messo in evidenza la necessità di affrontare sfide cruciali per il miglioramento complessivo dell’area urbana coinvolta per superare il tradizionale approccio frammentato che si focalizza solo sui singoli territori comunali e a promuovere una visione più ampia e strategica. Le leve di cambiamento individuate includono il potenziamento dei servizi di sistema, il focus sulla mobilità sostenibile come condizione di abitabilità del territorio e le opportunità nel settore primario attraverso un processo di valorizzazione enogastronomica virtuoso. Il prossimo passo sarà la concretizzazione di queste idee in azioni tangibili, con l’obiettivo di favorire una crescita sostenibile ed equa, migliorando la qualità della vita delle comunità locali e promuovendo lo sviluppo del territorio.
L’evento ha rappresentato un momento di condivisione e di riflessione sulle potenzialità del territorio, rafforzando la consapevolezza che, attraverso la collaborazione e l’innovazione, si possono affrontare con successo le sfide future. Il Comune di Campobasso ha svolto il ruolo di comune capofila del progetto, curandone la presentazione e gestione, ma anche provvedendo a ridefinire, nel tempo, i confini dell’area e dei comuni che hanno partecipato al progetto.
Digitalizzazione e Sviluppo turistico sono i pilastri sui quali i sindaci dei 18 comuni partner – Baranello, Busso, Campobasso, Campodipietra, Casalciprano, Castropignano, Ferrazzano, Fossalto, Limosano, Matrice, Mirabello Sannitico, Montagano, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracupa, Ripalimosani, San Giovanni in Galdo e Vinchiaturo – hanno deciso di puntare, al fine rilanciare un territorio che negli ultimi anni ha assistito ad una forte trasformazione della propria economia e demografia.” – afferma Paola Felice, Sindaco di Campobasso – Gli incontri di formazione e i laboratori, realizzati in presenza nei diversi comuni, hanno permesso ai Sindaci di approfondire la conoscenza reciproca e percepire in maniera concreta i benefici di un’azione coordinata congiunta.”
Una coesione da sfruttare per ulteriori progettazioni: il prossimo traguardo, una prima sperimentazione di co-progettazione dal basso per l’Area Urbana di Campobasso, immediatamente attuabile con l’elaborazione di una candidatura ad un bando europeo. I 18 comuni, infatti, stanno lavorando ad un’innovativa iniziativa volta a valorizzare il patrimonio naturale, culturale e artistico dei comuni coinvolti e a rilanciare l’economia locale e il turismo.