Il Palazzo del Governo ha aperto le porte alle visite guidate organizzate dal Comitato Trivisonno. L’evento ha registrato una grande affluenza di pubblico. L’edificio della Prefettura, costruito nel 1728 dal ricco commerciante Agostino Santellis, divenne, nel tempo, sede del monastero delle Carmelitane, del Pio Monte dei Maritagli, del regio governatore, di carceri, caserme e scuole. Nel XIX secolo lo stabile, ubicato all’interno del cosiddetto “Borgo Murattiano”, adiacente alla Cattedrale, acquisito al demanio, fu trasformato in notevole esempio del gusto ufficiale diffuso negli edifici pubblici dell’Ottocento nel Meridione. A testimonianza del ruolo assunto nel contesto urbanistico della città – la facciata esterna, lo scalone d’ingresso e i suoi saloni, decorati con affreschi a grottesche di notevole interesse e dipinti di Amedeo Trivisonno ed altri artisti molisani, sono sottoposti a vincolo storico artistico – il Palazzo è luogo di numerosi eventi culturali della città.
Nella giornata di oggi ha avuto luogo la cerimonia di consegna delle Onorificenze: “Al Merito della Repubblica Italiana” e, per la prima volta, della “Medaglia della Liberazione”. Infatti In occasione del 70° anniversario della Liberazione, il Ministro della Difesa ha inteso rivolgere una particolare attenzione nei confronti di tutti coloro che hanno partecipato alla Resistenza e alla Lotta di Liberazione (partigiani, internati militari nei lager nazisti, combattenti inquadrati nei Reparti delle FF.AA.), realizzando una Medaglia commemorativa che è stata denominata, appunto, “Medaglia della Liberazione”. Per la realizzazione della Medaglia, prendendo spunto dalla visita effettuata il 31 gennaio 2015 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, ci si è ispirati alla cancellata del predetto Monumento, opera dello scultore Mirko Basaldella. È stato inoltre consegnato il diploma di autorizzazione a fregiarsi dell’onorificenza pontificia di Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro.