Polo Civico: Anche con il tutore l’assessore Chierchia capitola in consiglio Comunale

“Anche con il tutore l’assessore Chierchia capitola in consiglio Comunale”, con queste parole Coralbo, Cancellario, Pilone e Tramontano descrivono in maniera sintetica quanto di più complesso è accaduto in consiglio Comunale a Campobasso, venerdì 23 ottobre, quando i lavori della seduta si avviavano sulla discussione delle solite proposte di deliberazione di carattere Urbanistico.
Si scrivono le regole e poi non si rispettano, perchè forse nemmeno si conoscono, continuano i consiglieri della coalizione civica, e ci ritroviamo nuovamente in aula con un documento di deliberazione di consiglio sul quale manca il controllo ed il visto del dirigente demandato al coordinamento generale dell’ente e che ha l’obbligo di apporre parere di congruità politica su tutti i documenti di giunta e di consiglio.
In poche parole, e per renderla semplice, continuano i consiglieri di opposizione, il Sindaco e la giunta si sono nominati un TUTORE per poter lavorare si spera correttamente. Bene, nemmeno questo è bastato, ribadiscono Coralbo, Cancellario, Pilone e Tramontano, perchè la stessa giunta dimentica di farsi vistare gli atti dal dirigente nominato dal Sindaco, e la conseguenza sostanziale di questo modo di operare è che i cittadini non conoscono risposte su temi nevralgici e sui quali pende un giudizio del il TAR Molise.
Ma la questione politica più grave è che l’assessore ed il Sindaco non hanno una maggioranza che li sostiene, infatti spiega meglio la coalizione civica, il vizio di forma sollevato dal collega Pilone, trasformato in una acuta pregiudiziale alla discussione dell’argomento di che trattasi, ha visto cadere sulla votazione il numero legale della seduta, che oggi essendo in seconda convocazione era in numero pari a 11 consiglieri. E’ bene precisare, ribadisce l’opposizione, che la maggioranza è talmente latitante che il numero legale è caduto nonostante la presenza in aula dei colleghi di opposizione Cancellario (in qualità di presidente del consiglio comunale) e Di Bartolomeo.
A questo punto, chiudono duramente i Civici, un attento esame di coscienza, ed una oculata analisi politica questo Sindaco ha il dovere di farla. Orrore sacrificare sull’altare degli equilibri di partito il futuro di una intera città.

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