Nel pomeriggio del 7 gennaio, agenti della Polizia Ferroviaria di Campobasso, nel corso di servizi di prevenzione e repressione di fenomeni illegali in quello scalo ferroviario, finalizzati in particolar modo al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, procedevano all’identificazione di uno straniero, un nigeriano di 22 anni, che, sceso da un treno proveniente da Napoli, alla loro vista aveva cercato di allontanarsi frettolosamente dalla Stazione.
Durante il controllo, l’atteggiamento nervoso dell’uomo, insospettiva gli agenti che, nella circostanza, decidevano di approfondire gli accertamenti. Infatti, dalla verifica del contenuto di uno zaino che lo straniero portava con sé, trovavano un involucro, avvolto da cellophane, che all’interno conteneva circa 250 grammi di sostanza stupefacente risultata, dal narcotes effettuato presso la Polizia Scientifica, positiva all’hashish/marijuana.
Nel proseguimento dell’attività, veniva compiuta anche una perquisizione domiciliare, con la collaborazione di operatori della Squadra Mobile della Questura di Campobasso, presso il Centro di Accoglienza “Nero a Metà” di Castelmauro (CB), dove, nella stanza che ospitava il nigeriano, venivano rinvenuti due bilancini di precisione per la pesatura dello stupefacente.
Al termine dell’attività, la sostanza stupefacente ed i bilancini venivano sottoposti a sequestro, mentre lo straniero, dichiarato in arresto per detenzione, ai fini della vendita, di sostanze stupefacenti, era associato presso la Casa Circondariale di Campobasso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
