Una occasionale escursione nel Molise mi ha fatto conoscere il paese di San Giovanni in Galdo. Gli abitanti e gli amministratori mi hanno sorpreso per la propria ambizione culturale. Confesso che mi era difficile pensare che tra i monti e le valli della provincia di Campobasso vi fosse tale ansia di alzare il livello del territorio ad attuali e globali competizioni estetiche e storiche. L’attuale architettura inserita nelle strutture antiche demolite dal recente sisma, mi ha richiamato alla mente le disquisizioni letterarie e filosofiche che suscitò l’avvento dell’industrializzazione del primo novecento. Dalla creazione della forma estetica sorgono valori assoluti inalterabili, mentre dalla produzione risultano solo valori relativi e non durevoli, sosteneva negli anni 1930 il pittore sovietico Malevitch. E nonostante le allusioni polemiche di Le-Corbusier, in Aalto, architetti di allora, si determinava sempre più saldamente una visione che valutava lo spazio, il colore, le forme e la luce. Tutto ciò faceva scattare la molla della creatività la quale non escludeva il razionalismo, ma lo considerava un punto d’arrivo non un punto di partenza. Nella logica aprioristica della logica industriale si instaurava ciò che persiste: il pensiero creativo in tutte le manifestazioni della vita del mondo moderno. Tutto ciò che gli artisti propongono all’industria di oggi coniuga sorprendentemente arte e tecnologia; ecco che si ripropone la diatriba filosofica tra arte e artigianato. Al di là di queste memorie mi corre l’obbligo di far notare che nello stesso paese di San Giovanni in Galdo, grazie al lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Amici del Morrutto presieduta da Stefano Trotta, è in atto un programma di conferenze, di manifestazioni di arte, poesia e musica che porteranno in quel panorama di spazio, colore, forme e luce del Molise l’eco della cultura contemporanea. La prima manifestazione in programma è la mostra del pittore di Cassino “Carrai” e dell’intervento della poetessa Vera Cavallaro. Sabato 31 gennaio 2015 alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare del Comune di San Giovanni in Galdo il Sindaco Mario Piunno, il Consigliere Regionale delegato alla Cultura dott. Nico Ioffredi e l’arch. Domenico Credico dell’Associazione Amici del Morrutto inaugureranno la mostra del Carrai. La mostra resterà aperta fino al 15 febbraio 2015 con i seguenti orari: la mattina dalle 10,00 alle 13,00 e il pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30. Carrai (Raimondo Carretta) è dotato di una personalità proiettata alla ricerca costante di una dimensione tra logica ed intuizione.Artista poliedrico sprigiona energia e vitalità dalle sue opere, che ammaliano ed affascinano lo spettatore, con la sua figura a tutto campo che diviene punto focale all’interno dello stessa, anche grazie ad un sapiente uso delle fughe e giochi prospettici. Insomma tanti buoni motivi per conoscore, scoprire ed osservare la sua opere. (Note di artista – Manlio Manvati)
Personale di Pittura del Maestro Raimondo Carretta “CARRAI” a San Giovanni in Galdo
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