Con l’aumento delle temperature e dopo l’ultimo incendio divampato giovedì 27 a Campomarino lido, che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, torna d’attualità il problema degli incendi estivi. Spesso favoriti dalle elevate temperature, unite alle prolungate assenze di precipitazione, oltre che a pericolose disattenzioni della popolazione, gli incendi costituiscono un grave pericolo non solo per l’ambiente ma anche per l’incolumità dei cittadini.
Per questo Coldiretti Molise ha elaborato un proprio vademecum di prevenzione agli incendi. Inoltre, dal momento che un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali, interessati alla distruzione dei boschi, Coldiretti ribadisce che occorre collaborare con le autorità pubbliche e con i Corpi di Pubblica Sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi.
Di seguito le norme di buon comportamento che Coldiretti Molise invita a rispettare
- La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio nel bosco è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via che il fuoco sia spento e le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e, nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi, verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
- Non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e, in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
- Nel caso in cui venga avvistato un incendio non prendere iniziative autonome ma mantenersi sempre a favore di vento, evitando di farsi accerchiare dalle fiamme e informare tempestivamente le autorità responsabili (Carabinieri Forestali 1515 o Vigili del Fuoco 115)