Promossa dall’UNITALSI molisana, sottosezione di Campobasso, la peregrinatio itinerante iniziata a febbraio, terminerà il 30 maggio 2017 a Cercemaggiore. La statua della Madonna di Lourdes sosta nelle parrocchie di Campobasso dal 1 al 20 maggio 2017, mentre dal 1 al 28 aprile è stata accolta a Matrice nella parrocchia di san Silvestro Papa e dal 28 al 30 aprile nella parrocchia di Petrella Tifernina. Questa sera, alle ore 17:40 la statua sarà accolta nella Cattedrale di Campobasso dove, a seguire, sarà celebrata la Santa Messa presieduta dal parroco don Michele Tartaglia. Sosterà nella Cattedrale fino a giovedì 11 maggio 2017. La liturgia sarà animata dalla Corale Trinitas diretta dal M° Antonio Colasurdo. Portare, nelle Parrocchie della Diocesi che hanno aderito all’iniziativa, il messaggio di Lourdes arricchito dall’ascolto, dalla chiamata, dall’accoglienza e dal sollievo a favore delle persone sofferenti, è la finalità dell’iniziativa. «Lourdes è il luogo “meraviglioso” dove si recano i più miserabili, i soffrenti, quelli che solitamente nascondiamo e/o non vogliamo vedere, perché evocano le nostre debolezze, la nostra disabilità, la nostra fragilità. – hanno detto gli organizzatori unitalsiani. A Lourdes, però, le ferite della vita diventano delle porte di luce ricevendo la grazia di uno sguardo che non giudica e di un cuore che ama. Il frutto dell’esperienza del pellegrinaggio a Lourdes è il dono di uno sguardo nuovo sulle persone fragili e di un cuore che impara ad amare ed aiuta a vivere».
Assieme alla statua viene portato anche un cero ed un contenitore nel quale le persone che lo desiderano potranno inserire le intenzioni di preghiera o di ringraziamento. Il contenitore sarà poi portato a Lourdes, sotto la Grotta, durante il pellegrinaggio regionale del 2 agosto 2017. In quella stessa circostanza sarà acceso anche il cero. «Lo sguardo di Maria, Consolatrice degli afflitti, illumina il volto della Chiesa nel suo quotidiano impegno per i bisognosi e i sofferenti. I frutti preziosi di questa sollecitudine della Chiesa per il mondo della sofferenza e della malattia sono motivo di ringraziamento al Signore Gesù… La solidarietà di Cristo, Figlio di Dio nato da Maria, è l’espressione dell’onnipotenza misericordiosa di Dio che si manifesta nella nostra vita – soprattutto quando è fragile, ferita, umiliata, emarginata, sofferente – infondendo in essa la forza della speranza che ci fa rialzare e ci sostiene. (papa Francesco, Messaggio per la XXV GMM)