Nella Chiesa della Mater Ecclesiae di Campobasso lunedì 12 maggio 2014 si è svolto il convegno “Prevenzione e Cura dei tumori”. Il Parroco, Padre Pierangelo Casella, ha accolto le numerose persone presenti in sala, evidenziando che la nutrita partecipazione all’evento è segno di una comunità sensibile e vicina alle problematiche sociali; ha poi ringraziato la Fondazione per aver promosso l’incontro, rimarcando l’importanza di favorire occasioni di incontro e formazione sul territorio.
Il professor Camillo Cavicchioni, Direttore del Dipartimento di Oncologia e dell’U.O.C. di Chirurgia Generale ed Oncologica, dopo aver presentato il Dipartimento, ha parlato del trattamento chirurgico dei tumori del colon-retto. La chirurgia è la forma più comune di trattamento per questo tipo di patologia. L’intervento deve essere eseguito da un chirurgo specializzato in chirurgia dell’apparato gastrointestinale. La chirurgia laparoscopica rappresenta una valida alternativa rispetto alle altre terapie chirurgiche tradizionali. Questa tecnica, eseguita da professionisti esperti, consente una riabilitazione in tempi brevi, con meno complicanze post-operatorie: una ferita meno estesa e una conseguente diminuzione del dolore, una riduzione dei traumi della zona intestinale e un miglior risultato estetico dovuto all’assenza di grandi cicatrici.
Il professor Cavicchioni ha poi presentato e introdotto il dottor Pietro Princi, Chirurgo specializzato in chirurgia della tiroide, il quale ha parlato delle neoplasie che colpiscono questo organo. I tumori benigni sono molto diffusi, mentre il cancro della tiroide è piuttosto raro. Nella maggior parte dei casi i noduli non provocano problemi particolari, passando spesso inosservati tanto da essere occasionalmente scoperti soltanto con la palpazione o nel corso di un’ecografia del collo. Solo in una piccola percentuale di pazienti i noduli tiroidei comportano i sintomi tipici dell’ipertiroidismo. Tuttavia, i noduli benigni della tiroide, se non adeguatamente diagnosticati e trattati, possono crescere al punto da creare problemi alla deglutizione e alla fonazione per compressione delle strutture circostanti. Il cancro della tiroide è la forma più comune di tumore del sistema endocrino; e per fortuna è piuttosto raro, rappresentando l’1-3% di tutti i casi.
La chirurgia rappresenta il trattamento di prima scelta per i tumori della tiroide. Se la diagnosi e il trattamento sono precoci, ossia se s’interviene quando il tumore è ancora in una fase iniziale, le possibilità di guarigione completa sono ottime nella maggior parte dei casi.
E’ seguito un vivace dibattito, sono state rivolte molte domande agli esperti presenti in sala.