Sabato 14 dicembre a Campobasso, presso il Liceo Scientifico “A. Romita” si è svolto un Convegno dal titolo “Perchè noi facciamo la differenza?”, realizzato dal Consorzio Sociale AM nell’ambito di del Progetto Spazio Ambiente, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Gioventù, dedicato al tema dell’Ecologia e della raccolta differenziata; purtroppo, la mancanza di spazi che potessero contenere un maggior numero di studenti hanno limitato il campo delle presenze agli studenti di due scuole di Campobasso . I lavori si sono svolti in un bel clima di serenità e partecipazione tra i relatori e gli studenti presenti, del Liceo Scientifico Romita e dell’ITAS Pertini di Campobasso ai quali è stato letto il messaggio accorato del Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, impossibilitato ad intervenire per importanti incontri Istituzionali.
Il Preside del Liceo Scientifico, Prof.ssa Annagloria Carlini, ha aperto il dibattito con il suo saluto ed ha ceduto la parola per i saluti istituzionali all’Assessore del Comune di Campobasso, Nicola Cefaratti, e al Presidente del Consiglio Provinciale e Sindaco di Campodipietra, Gianluca Cefaratti, i quali hanno realizzato anche un bellissimo ed interessantissimo intervento tecnico fondato sulle esperienze realizzate nei rispettivi Comuni. Come da programma, la Dr.ssa Angela de Lauretis del Consorzio Sociale AM ha rappresentato tecnicamente tutto il ciclo della raccolta differenziata, spiegando i vantaggi e le opportunità sociali, economiche e, ovviamente, ambientali, per il Territorio. Il moderatore del Convegno, Avv. Stefano Maggiani, Pres. del Lions Club di Campobasso, Associazione molto sensibile al tema dell’Ecologia, protagonista lo scorso anno della campagna di sensibilizzazione “Piantiamo un milione di alberi”, ha coinvolto gli studenti in un proficuo e simpatico dibattito con i relatori intervenuti, concretizzando quella auspicata linea diretta tra i Giovani e le Istituzioni. L’incontro è terminato regolarmente secondo l’orario previsto e, certamente, ha raggiunto l’obiettivo di formare e sensibilizzare i Giovani su un argomento così importante, ma ha anche consentito alle Istituzioni di comprendere che ci sono modalità più utili e dirette per coinvolgere le nuove generazioni.