Parkinson: il Medico di Medicina Generale come prima frontiera. Gli specialisti Neuromed faranno il punto con Medici di famiglia

Il Medico di Famiglia riveste un ruolo chiave nel formulare una diagnosi o un sospetto diagnostico per il proprio paziente. I Medici di base rappresentano quindi la prima frontiera, la figura essenziale per prospettare direttive diagnostico-terapeutiche in relazione a qualsiasi malattia possa affliggere il proprio assistito. Nella Malattia di Parkinson, con tutte le sue complessità e le problematiche della diagnosi iniziale e del trattamento, il Medico di Famiglia rappresenta l’ideale anello di congiunzione tra il paziente e gli specialisti dei Disturbi del Movimento (Neurologi, Fisiatri, Fisioterapisti, Psicologi, Logopedisti, Assistenti Sociali) al fine di gestire tutti gli stadi della malattia.
Per definire al meglio questo rapporto sinergico tra Medico di Famiglia e specialisti, l’I.R.C.C.S Neuromed organizza un corso ECM (Educazione Continua in Medicina) dal titolo “Diagnosi del Morbo di Parkinson nel periodo pre-clinico” che si terrà sabato, 14 maggio 2016, a partire dalle ore 9.00 presso la Sala Conferenze dell’ex GIL, in via Milano, Campobasso.
“Si calcola che ogni Medico di Medicina Generale abbia tra i propri assisti 2-3 soggetti affetti da Malattia di Parkinson. – spiega Nicola Modugno, responsabile scientifico del corso e responsabile del Centro per lo Studio e la Cura della Malattia di Parkinson dell’I.R.C.C.S. Neuromed – Tale numero viene più che raddoppiato se si considerano anche i parkinsonismi. Questa patologia, inoltre, è destinata ad aumentare il suo tasso di incidenza a causa dell’aumento dell’invecchiamento della popolazione. Saper riconoscere le varie tipologie e le diverse modalità di presentazione della Malattia di Parkinson diventa di estrema importanza per una corretta gestione del percorso terapeutico-riabilitativo del paziente.”
Tra gli obiettivi del seminario vi è quello di fornire ai Medici di Medicina Generale gli strumenti necessari ad una corretta valutazione dei vari sintomi che possono caratterizzare gli assistiti con Malattia di Parkinson nonché un approfondimento sulle ultime novità circa la complessità della terapia farmacologica e delle terapie non farmacologiche che spesso diventano di difficile gestione.

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