Abbiamo presentato una mozione che impegni sindaco e assessore al ramo affinché anche Campobasso diventi virtuosa nell’ambito della gestione dei parcheggi pubblici negli stalli blu ovvero riconosca la fattispecie del ravvedimento operoso. Cosa vuol dire? Vuol dire che se viene effettuato il pagamento per un dato tempo e poi si sosta oltre il pagato, si può evitare la multa semplicemente pagando una differenza forfettaria, gradata nell’importo a seconda del ritardo accumulato. Se ho ritardato fino ad un’ora pagherò l’ora non pagata insieme ad un forfait da stabilire per il costo del servizio e così via, fino ad un massimo di 12 ore di ritardo. Il cittadino potrà ravvedersi in 24 ore pagando l’importo secondo quanto prevederà il regolamento di cui necessariamente il comune dovrà dotarsi, regolamento che chiaramente abbiamo già abbozzato e che presenteremo in commissione non appena voteranno positivamente la mozione presentata.
Con questo sistema andiamo incontro al cittadino – il quale può evitare la multa ravvedendosi – perché un comune ha il compito di tutelarlo e non di punirlo a prescindere. Andiamo incontro ai commercianti del centro, troppo penalizzati dall’alto costo dei parcheggi e da una gestione “punitiva” degli stessi. Andiamo incontro alla stessa amministrazione posto che diminuirà il contenzioso dinanzi al giudice di pace del capoluogo, con risparmio di unità di polizia municipale per la rappresentanza legale dell’Ente oltre che ai costi di soccombenza. Al tempo stesso, abbiamo presentato una interrogazione per chiarire se l’attuale gestore dei parcheggi “blu” sia in regola con il pagamento del canone annuale di € 450.000, perché se così non fosse, dovremmo certamente pretenderne l’immediato versamento. Questa mozione e interrogazione verranno discusse nel prossimo consiglio comunale convocato per il 4 dicembre; vedremo se prevarrà il buon senso o se avranno il coraggio di bocciare anche simili proposte. Questo è il M5S che tanto (mi) e ci piace. Questa è una opposizione costruttiva. Ci proviamo sempre perché non molliamo, perché crediamo che oltre al controllo, possiamo contribuire a migliorare questa città anche da minoranza.