Riceviamo e pubblichiamo da un nostro lettore
Scrivo, da appassionato studioso e semplice fruitore di cinema, per chiedere notizie in proposito alla riapertura delle sale cinematografiche nella nostra Regione, al momento sprovvista di qualunque programmazione, in un ambito, quello audiovisivo, che comunque rappresenta e sempre dovrà rappresentare, anche e soprattutto in epoca di “streaming on demand”, un vero e proprio presidio culturale e sociale.
Chiedo questo senza voler imbastire alcuna sterile polemica, poiché mi sono ben chiare le responsabilità in cui incorre un esercente cinematografico nell’attuale condizione, sommate inoltre, posso solo immaginare, a oggettive difficoltà economiche. Eppure mi chiedo se non sia questo il momento giusto per tentare una ripartenza, come sta avvenendo in quasi tutto il resto del Paese sulla spinta dell’uscita di “Tenet”, il blockbuster di Christopher Nolan, capace di attirare nelle sale il grande pubblico e quindi, a cascata, di portare benefici a tutto il comparto (e magari, ci auspichiamo, accompagnare e sostenere pure la distribuzione di opere indipendenti, più “piccole e fragili”, per così dire).
A tal proposito, mi rivolgo anche agli amministratori locali, suggerendo sommessamente di prendere in considerazione, come fatto altrove, approfittando anche degli ultimi giorni residui d’estate, opzioni come le proiezioni all’aperto, laddove sia possibile naturalmente e con tutte le precauzioni del caso.
Certo che questa fondamentale istanza non verrà sottovalutata.
Vasco Di Salvo