“Lo scorso luglio, in tempi non sospetti, fui il primo a lanciare in una lunga intervista a un quotidiano locale l’idea di una grande alleanza civica per Campobasso. Un progetto politico aperto, inclusivo e innovativo da costruire attraverso l’organizzazione delle primarie, rivolte non solo ai partiti tradizionali ma anche a tutti quei movimenti e a quegli esponenti della cosiddetta società civile disposti a condividere e promuovere un’idea diversa per questa città”. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale Nicola Cavaliere.
“A causa dei vari e inaspettati commissariamenti e pure di un certo spirito di conservazione che ancora aleggia tra alcuni esponenti del centrodestra, le primarie – nonostante il notevole entusiasmo raccolto nella base – sono purtroppo rimaste solo sulla carta. La grande affluenza registrata a quelle del centrosinistra ci rammenta che l’esperimento poteva benissimo funzionare anche da noi, perché la voglia di partecipare in prima persona alla vita politica cittadina non ha mai colore. Archiviate le primarie, torna invece d’attualità nelle ultime ore l’idea avvincente di un Polo Civico, intorno al quale costruire una grande coalizione composta da uomini e donne di diversa estrazione e storia politica e accomunati dalla voglia di dare una forte discontinuità all’amministrazione del Capoluogo. Un soggetto che nasce dal basso con l’intento di rompere vecchi e ormai superati equilibri”.
“Di conseguenza – conclude Nicola Cavaliere – non solo raccolgo con convinzione l’appello lanciato da chi approva il modello che io stesso ho suggerito quasi un anno fa, ma invito tutti coloro che credono ancora in una Campobasso moderna, aperta e competitiva ad aderire all’iniziativa con passione e determinazione. Si tratta di una sfida, non solo politica ma anche culturale, che di fatto ha tutte le caratteristiche e i numeri per essere vincente”.