Neuromed celebra il 25esimo anniversario della comunità “La Valle” di Padre Lino

“Siamo stati felici e orgogliosi di aiutare Padre Lino nell’organizzazione di questo evento in cui si celebrano 25 anni di attività, di impegno di un uomo che ha aiutato tantissime persone a tornare alla vita. Ma il nostro impegno non è solo quello di affiancarvi nelle celebrazioni, esse sono importanti per mettere un punto fisso, per festeggiare un traguardo, ma poi deve iniziare un percorso diverso. Come Fondazione occupandoci e promuovendo il valore della ricerca e della conoscenza in genere, siamo presenti oggi ma vogliamo promuovere un percorso più scientifico che riguarderà le attività del futuro.

Non sei stato solo fino ad ora ed è un motivo d’orgoglio per noi molisani, ed è bello sapere che tante persone generose hanno dato il loro contributo, ma sappiamo quanto sia difficile superare la diffidenza, l’indifferenza e i pregiudizi; forse questa è la parte più dura. Vogliamo contribuire per lanciare anche un messaggio da dare ai cittadini e ai genitori: Non esiste purtroppo nè un vaccino e nè una soluzione, per scongiurare la dipendenza da droga, ma soprattutto non esistono le certezze nella vita, viviamo tra mille dubbi ed è qui che vogliamo dare il nostro contributo. Siamo vicini a te oggi e vogliamo esserlo domani. Servono i fatti più ancora che le parole e su quelli vogliamo confrontarci per costruire un futuro di speranza insieme a te.”: Con queste parole Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed, ringrazia Padre Lino durante il convegno organizzato in occasione del 25esimo anniversario di attività della comunità “LA VALLE” a Campobasso nel Palazzo ex GIL.

Ospite dell’evento il Prof. Ferdinando Nicoletti, Responsabile del laboratorio di Farmacologia presso l’IRCCS Neuromed e Professore Ordinario di Farmacologia presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università La SAPIENZA di Roma.

“SIEDO ALLA DESTRA DI UN GRANDE UOMO” così il prof. Ferdinando Nicoletti inizia il suo intervento al 25esimo anniversario della comunità “La Valle” di Padre Lino. Le sue parole scientifiche, ma raccontate da un uomo che con la conoscenza vuole far comprendere i reali danni al cervello causati dalle droghe. Occorre essere consapevoli per salvare la propria esistenza. Quello di Nicoletti un messaggio basato sulla libertà di scelta, ma vi è libertà quando si è realmente informati sulle conseguenze dei nostri gesti.
Una relazione dalle immagini forti ma dal significato profondo che entra nella mente delle persone e pone degli interrogativi la cui risposta più obiettiva è sicuramente l’astenersi dall’uso di droghe. Una bella donna il cui viso è deturbato dalle droghe, un giovane che fa di tutto in crisi di astinenza, bambini condannati perchè le madri in gravidanza hanno fatto abuso di sostanze: dietro la droga c’è questo e altro e ben lo sa Padre Lino che ogni giorno è in contatto con questo mondo che lascia l’amaro in bocca perché dietro una promessa di divertimento invece c’è quella di una fine non gradevole e di un’esistenza distrutta.

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