Il Molise entra indirettamente nel ‘caso’ dello sbarco dei migranti presenti sulla nave ‘Diciotti’. Tra i ricorrenti al Tar, per la questione controversa che vede al centro il Ministro Salvini e la sua decisione di non autorizzare lo sbarco dei migranti dalla nave militare, figurano due Ong difese dallo studio legale Di Pardo di Campobasso, non nuovo ad importanti incarichi professionali e di recente insignito di una prestigiosa menzione a livello nazionale per gli ottimi risultati ottenuti nel campo amministrativo e del lavoro.
Come noto il Ministro dell’Interno e un capo di gabinetto sono indagati per sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio. Atti che saranno trasferiti al Tribunale dei ministri, anche se il politico della Lega ha già detto di non volersi avvalere dell’immunità parlamentare.
Nel mentre è arrivata l’autorizzazione allo sbarco da parte del Governo nazionale per i migranti, che in buona parte dovrebbero essere accolti in strutture della Chiesa cattolica, che ne ha dato disponibilità.
Per l’avvocato Salvatore Di Pardo, titolare dell’omonimo studio legale, l’ennesimo riconoscimento di alta professionalità.