Per il quarto anno consecutivo Coldiretti ha condiviso con Symbola e Confartigianato l’iniziativa di affidare all’abilità di un artigiano esperto nell’arte presepiale la raffigurazione dell’immagine di chi oggi interpreta la possibilità di lasciare un segno di rispetto per l’uomo e la natura e di cura per la comunità.
La statuina del personaggio del presepe 2023 raffigura un giovane intento a lavorare sotto la guida di un esperto. Una figura inedita per parlare di un’agricoltura espressione di uno straordinario patrimonio di conoscenze ed esperienze che soprattutto nell’impresa familiare devono essere tramandate di generazione in generazione, salvaguardando la ricchezza dei valori che sono custoditi nelle campagne e su cui si vuole aprire una più profonda riflessione in ogni Diocesi.
In Molise una statuina è stata consegnata a tutte le Diocesi della regione. Per l’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano il dono è stato consegnato al Vicario Generale, Don Antonio Arenzale, per la Diocesi di Isernia-Venafro, a sua eccellenza Mons. Camillo Cibotti, per la Diocesi di Termoli-Larino, a sua eccellenza Mons. Gianfranco De Luca, e per la Diocesi di Trivento a il vicario generale Don Mario Fangio. La stessa statuina è in distribuzione a tutti i Vescovi italiani.
Con questo dono si vuole sottolineare che il presepe è sì la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi racconta anche la realtà della vita di tutti i giorni. Per questo, insieme al Bambinello, alla Madonna e San Giuseppe, nel presepe troviamo anche artigiani, agricoltori, pastori e animali, a cominciare dal bue all’asinello della Natività; tutti “attori” che descrivono la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra.