Inizia il periodo più bello ma anche più controverso per chi vive da solo e tra mille difficoltà. E’ importante, soprattutto in regioni come il Molise, fare rete sul territorio e garantire in ogni modo una presenza costante
Stiamo per entrare nel periodo più bello, ma anche più delicato e controverso dell’anno, perché le festività natalizie tendono ad estremizzare le emozioni: possono sia portare a momenti di gioia e felicità, che di riflessione, tristezza ed ansia. A rischio soprattutto gli anziani e in Italia, stando agli ultimi dati resi pubblici, gli over 60 sono quasi 15 milioni, 3 in più rispetto a 20 anni fa.
L’invecchiamento della popolazione è una delle sfide più importanti e difficili che le istituzioni oggi devono affrontare, soprattutto al Sud e nel nostro Molise dove il fenomeno dello spopolamento va di pari passo con l’aumento dell’età media che è addirittura più alta della media nazionale. Parliamo di anziani spesso soli, a basso reddito, con patologie talvolta gravi e in alcuni casi (21% degli over 65) con disabilità.
Il Progetto Aurora, nato in Molise proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e offrire un supporto reale tramite l’innovativo servizio di teleassistenza e telesoccorso, ricorda una serie di semplici ma utili consigli per aiutare i nostri cari (parenti, amici o conoscenti) in là negli anni a vivere al meglio questo periodo:
– Coinvolgerli, con maggiore frequenza, in chiamate e videochiamate a parenti e amici che vivono lontano;
– Invitarli a raccontare aneddoti di famiglia o vicende del passato;
– Invitarli a guardare film con tutta la famiglia, ad ascoltare la musica e a sfogliare insieme album fotografici;
– Leggere libri o riviste che possono catturare il loro interesse;
– Far trascorrere più tempo in questi giorni con i bambini, favorendo il dialogo intergenerazionale;
– Invogliare ed aiutare, innanzitutto coloro che vivono da soli, ad addobbare la propria casa e coinvolgerli in qualche modo nei vostri addobbi natalizi;
– Invogliarli a partecipare, ove possibile accompagnarli, ad eventi e iniziative dedicate agli anziani e organizzate in questo periodo dalle varie associazioni;
– Accompagnarli, quando il meteo lo consente, a brevi ma rigeneranti passeggiate all’aperto che aiutano a staccare dalla routine del quotidiano;
– Regalare a Natale un ‘pensierino’, anche se solo simbolico, per farli sentire importanti;
– Invitarli ovviamente a pranzi e cene di Natale, però pensando – se necessario – a menù personalizzati e rispettando comunque i loro orari, le loro abitudini alimentari e mettendo a disposizione una stanza per momenti di riposo durante la giornata;
– Fondamentalee è fare rete, essere presenti nella loro vita in modo delicato ma costante, senza forzature ma dimostrando sinceramente affetto e stima.
Ricordiamo infine che il progetto Aurora ha un numero di riferimento, il 0874 191991, dove è possibile richiedere qualsiasi tipo di informazione in merito al servizio di teleassistenza fornito e che presto, nei pressi del Cinema Maestoso di Campobasso in contrada Colle delle Api, aprirà Il Quadrifoglio, ovvero un centro informativo rivolto a tutti e dedicato anche ad Aurora e al mondo della cura agli anziani.