L’ultima pensata è quella di spostare il posto di sosta per i taxi alla stazione FFSS di Campobasso sul lato della strada opposto all’ingresso principale della stazione mentre prima sostavano a fianco dell’ingresso.
Così i disabili forse usufruiscono del servizio di assistenza apposito di Ferrovie dello Stato ( a proposito Direttore Tullio è stato attivato ?) , gli anziani e i passeggeri carichi di bagagli devono salire e scendere scale ripide per sotto passare i binari e risalire per “riveder le stelle” e quando infine arrivano sulla porta della stazione devono scavalcare un altro ostacolo; attraversare una strada dal traffico non proprio tranquillo per raggiungere il taxi. A proposito, l’ascensore, unico sollievo, funziona ad orario limitato per non fare mancare un affanno a chi arriva dopo una giornata di viaggio, magari con un bel bagaglio, di solito di sera tardi , quando,con gli ultimi treni, rientra chi compie un viaggio lungo e l’ascensore non è attiva.
Signori, non è proprio un problema di poco conto, pensiamo che ci sono disabili e anziani che non sono proprio dei Speedy Gonzales e facciamo scelte che li tengano in considerazione. Per capire i problemi degli altri occorre un poco d’immaginazione, immaginarsi nei panni degli altri e forse problemi come questi non ci sembreranno poca cosa. Intanto, in attesa di tempi migliori, rimettiamo i taxi, dove stavano. Filippo Poleggi – movimento consumatori
Movimento Consumatori: il percorso ad ostacoli per anziani e disabili si arricchisce continuamente
Commenti Facebook