Nelle scorse ore il corpo dell’ex poliziotto Mariano Credico,scomparso all’età di 40 anni il 28 giugno dopo un’emorragia cerebrale, è stato riesumato su disposizione della magistratura di Campobasso, con la nomina di un medico legale che ha effettuato l’esame autoptico. Sembrerebbe che le cartelle cliniche degli ospedali di Campobasso e Teramo siano giunte in mano agli inquirenti in maniera tardiva e il magistrato, la decisione è stata presa anche a seguito delle richieste della famiglia Credico, sposato e papà di due figli, per escludere eventuali responsabilità. Troppi dubbi mai chiariti per i parenti del rugbista: il suo cuore aveva smesso di battere mentre era ricoverato in un letto di Rianimazione dell’ospedale di Teramo, dove era stato trasferito dalla struttura di Tappino. Dopo l’autopsia la salma è stata già ricollocata nel cimitero di San Giovanni in Galdo.
