“Nasce una vita, la accogliamo e la monitoriamo nel caso specifico”: le prime parole del direttore generale ASReM, Giovanni Di Santo, in occasione della donazione promossa dal Rotary Club di Campobasso. L’Associazione, infatti, questa mattina, presso l’Aula Golgi dell’Unimol, ha consegnato direttamente nelle mani dell’Azienda Sanitaria del Molise, e in particolare del responsabile della Struttura Complessa di Neonatologia del Presidio Ospedaliero Cardarelli del capoluogo, Vincenzo Santillo, due dispositivi di monitoraggio continuo dei parametri vitali del neonato.
Strumentazioni indossabili per controllare da remoto frequenze cardiaca e respiratoria, ma anche posizioni del bambino attraverso delle fascette con dei sensori collegati all’elettronica e quindi ad un dispositivo medico di certificazione che rende, così, più sicuri familiari e personale sanitario. Tutti i dati sono inviati tramite bluetooth ad un app installata su tablet lontano, fino ad un massimo di 10 metri, dalla stanza in cui si trovano neonato e mamma. Una realtà che garantisce umanizzazione, che rende ancora più speciale ed intimo il primo contatto tra madre e figlio. Le apparecchiature sono state acquistate con il ricavato della serata di beneficenza che si è tenuta lo scorso 7 gennaio al Teatro Savoia di Campobasso, quando si è esibito il gruppo musicale ‘Scantinato 10’. Un evento fortemente voluto dal già presidente del Rotary Club, Rocco Del Nero, e pienamente condiviso dall’ASReM.