La prima edizione dell’AIS Day in Molise ha visto in gran spolvero tutti gli associati della delegazione AIS Molise con una costante presenza di pubblico durante l’intera giornata, nei vari momenti che si sono susseguiti, a dimostrazione inequivocabile dell’attaccamento alla grande famiglia dell’AIS.Sala piena per il convegno delle ore 16 su “Molise wine & co. al naturale” che ha dettato un po’ l’intero registro tematico della giornata pensata per essere un momento di confronto continuo e diretto con tutti gli appassionati del mondo enologico regionale, produttori, sommelier, istituzioni, consumatori.
Stefano Bellotti, produttore di Novi Ligure riconosciuto anche fuori dai confini nazionali come uno dei maggiori esperti di viticoltura biodinamica, non ha deluso le tante aspettative e ha dato vita a un dibattito aperto e schietto con la platea su questa tendenza che va analizzata in profondità per poterne capire il più possibile le dinamiche produttive e etiche. Due ore di confronto serrato tra Bellotti, i produttori molisani intervenuti in sala e ospiti sin dal mattino dell’AIS Molise, e gli appassionati, che non ha avuto affatto la pretesa di mettere un punto finale a una discussione costruttiva e interessante alla quale, grazie alla precisa esposizione dei concetti da parte di tutti gli intervenuti, va riconosciuto il piccolo merito di aver posto al centro del dibattito qualcosa di vivo e sentito, come vivo è sentito è l’animo di chi nel mondo del vino lavora e per quel mondo si infervora.
La giornata era cominciata, sin dalle 12.00, con il saluto e l’intervento oltreché dei delegati dell’AIS Molise e dei membri del Consiglio Direttivo, dei rappresentanti delle istituzioni cittadine che hanno voluto confrontarsi con i progetti in cantiere dell’Associazione Italiana Sommelier Molise, improntati a un’idea progettuale a ampio respiro in grado di coniugare vino, territorio, storia, cultura e attività produttive.
A portare il saluto dell’Amministrazione Comunale di Campobasso è stato il Sindaco Antonio Battista, che nel suo intervento non ha lesinato un puntuale intervento su come provare in un immediato futuro, a ridare slancio al Mercato Coperto di Campobasso, ripartendo da una dimensione sociale coinvolgente da accompagnare con proposte produttive di qualità che sappiano esprimere e raccontare il nostro territorio.
Il connubio tra cultura e mondo enologico è un passpartou del quale nessuna regione italiana vuole fare a meno e Emma de Capoa, Assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, l’ha indicata come rotta auspicabile per veicolare in giro per il mondo informazioni sulle specificità storiche, antropologiche e culturali del nostro territorio.Salvatore Colagiovanni, Assessore al Commercio e alle Attività Produttive del Comune di Campobasso, ha mostrato tutto l’interesse dell’amministrazione nel poter continuare a confrontarsi con tutte le associazioni e le realtà produttive locali su un sistema integrato di diffusione delle diverse esperienze, per poter creare una rete operativa che guardi oltre il singolo evento e punti ad una diffusione commerciale del lavoro dei nostri produttori il più ampia possibile.
Dopo l’apertura dei banchi d’assaggio con vini molisani messi a disposizione gratuitamente dai produttori sempre sensibili alle attività della nostra Associazione e che ringraziamo di cuore, alle ore 13.00, è stata la volta della degustazione di Trentodoc guidata dal sommelier AIS Carlo Pagano, terzo miglior sommelier d’Italia, andata sold out già un paio di giorni prima del termine ultimo di iscrizione.
Insomma, Molise wine & co. è stata una giornata gustata in ogni suo momento e un grazie doveroso va rivolto a tutti gli associati, ai ragazzi della brigata di servizio, al personale del Centrum Palace, a Stefano Bellotti, ai produttori molisani e a chi ha creduto ancora una volta al sorriso tutto naturale e spontaneo dell’AIS Molise.
Appuntamento al 2018 con la prossima edizione dell’AIS Day in Molise.
Molise wine & co. un evento di successo tutto al naturale
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