Mobilità sostenibile e trasporti intelligenti nell’area transfrontaliera. Questo il tema del meeting del progetto DynaMob 2.0 (DynamicMOBILITzazion 2.0) in programma a Campobasso il 3 e 4 ottobre 2019, presso la Bibliomediateca comunale in via Roma n. 47.
È partito questo pomeriggio, con i saluti ufficiali nell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio, del sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, e dell’assessore alla Mobilità, Simone Cretella, la due giorni su mobilità sostenibile e trasporti intelligenti nell’area transfrontaliera rientranti nel 3° steering committee del progetto trasnfrontaliero DynaMob 2.0.
“La nostra città ha bisogno di eventi ed incontri di questo genere, capaci di mettere in circolo idee, progetti, intuizioni da trasformare in piani operativi concreti. – ha dichiarato il sindaco dando il benvenuto a Campobasso a tutti i partecipanti – Attraverso la partecipazione al progetto DynaMob 2.0, noi e gli altri partner, abbiamo tutti insieme la possibilità di assolvere alla richiesta sempre più diffusa di un nuovo sistema strutturale di mobilità sostenibile per elaborare il quale è necessario relazionarci tra noi comparando le diverse esperienze e i percorsi da compiere congiuntamente, nel rispetto delle specificità e delle esigenze di ogni territorio che siamo chiamati a rappresentare. Investire in questo ambito è un obiettivo che richiede il coinvolgimento diretto delle nostre comunità – ha aggiunto Gravina – e che deve partire dallo sviluppo di una rete informativa in materia diffusa e propositiva, tale da prospettare soluzioni di trasporto applicabili.
Di sicura efficacia ed emblematica di quanto in questo senso si potrà fare, è la creazione di un applicazione come Dyn-APP, dedicata a monitorare il traffico e le condizioni stradali, che potrà offrire a cittadini e turisti mappe delle aree coinvolte nel progetto con informazioni sui collegamenti con treni e bus, ma anche piste ciclabili, aggiornamenti meteo e punti di ricarica di auto elettriche. La reale fattibilità delle azioni che andremo ad intraprendere per rispondere alle attese della popolazione in materia di riduzione dell’inquinamento nelle nostre aree urbane, ha la necessità di diventare il passaggio diretto di ogni sperimentazione e studio, solo così possiamo non più solo immaginare ma concretizzare quel cambiamento importante e decisivo che progetti come questo di DynaMob 2.0 ci invogliano a perseguire. Il mio augurio e quello dell’intera Amministrazione è che questi due giorni nella nostra città, così ricchi di momenti di approfondimento e confronto, oltre ad essere utili per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto che insieme stiamo realizzando, ci forniscano nuovi spunti che permettano di promuovere una mobilità razionale e innovativa nei nostri territori.”A porgere il benvenuto agli ospiti del 3° steering committee del progetto trasnfrontaliero DynaMob 2.0, anche l’assessore alla Mobilità, Simone Cretella:
“L’essere partner, tutti insieme, di questo progetto ci ha reso di fatto una comunità nella comunità. Un gruppo di lavoro che operando congiuntamente sulle problematiche legate alla mobilità e sulle soluzioni da adottare per sviluppare l’innovazione in questo settore nei nostri territori, ha l’obbiettivo comune di far crescere la consapevolezza di quanto sia necessario intervenire ad ogni livello, dal locale al nazionale, per risolvere situazioni che incidono negativamente su diversi aspetti del nostro vivere quotidiano e sul nostro ambiente.I due giorni che ci aspettano sono basilari per interagire e scambiare buone pratiche, opinioni, per confrontarci anche sulle difficoltà e sulle visioni che ciascuno di noi, come amministratori e tecnici, ha la possibilità di prospettare.
Si tratta sempre di indirizzi operativi che hanno la precisa esigenza di scaturire dall’analisi dei sistemi urbani che ci troviamo ad amministrare e dal dialogo con i cittadini.
Proprio in questa forte componente inclusiva, fatta di continue dinamiche di scambio interne ed esterne, di relazioni strategiche che hanno un senso soprattutto se riportate alla voglia di puntare tutti insieme verso un cambiamento del principio stesso che sta alla base dei sistemi di mobilità che andremo a sviluppare e rigenerare nel prossimo futuro, sta la forza sostanziale delle azioni di progettazione di DynaMob 2.0, un progetto che ampliando i suoi confini di applicabilità al di là dei nostri singoli contesti, ci sta già permettendo di crescere come Rete, basti pensare a quando la città di Campobasso è stata tappa della tredicesima edizione del ciclo di pellegrinaggio in onore di San Giuseppe Desa, organizzato da ‘Casello 13’, che ogni anno collega le città di Osimo e Copertino.
Sfruttando queste sinergie e soprattutto l’energia che ne scaturisce, ci apprestiamo a vivere questi due giorni che verranno, sicuri che il confronto metterà in moto ancora nuove possibilità utili per il cambiamento.”