“Oggi non possiamo più permetterci logiche politiche che vedono interessi di parte sovrastare l’interesse di tutti”.Con queste parole Michele Durante interviene sulle polemiche politiche scatenate a seguito della presentazione delle liste. “Oggi è il tempo della partecipazione, della trasparenza, dell’innovazione; oggi è il tempo della bella politica. Tuttavia credo che quanto si è visto in questi giorni nella composizione delle liste ha molta poca bellezza e molto odore di stantio: la chiamerei “La grande Bruttezza”.
Su questo tema penso tre cose molto semplici – continua il rappresentante della lista LAB Campobasso – la prima è che tutti hanno il diritto di chiedere di candidarsi dove vogliono, la seconda è che i partiti hanno il dovere di fare una giusta selezione per dovere etico e la terza, credo la più importante, è che gli elettori inizieranno finalmente a punire i partiti che li tradiscono. Se Campobasso vuole cambiare, non ci sono logiche di partito che tengano, saranno i cittadini a scegliere per chi votare.
Tuttavia credo ci sia poco da lamentarsi e da polemizzare – continua Durante – il futuro è nelle nostre mani, nelle mani dei campobassani che avranno l’opportunità di scegliere e cambiare sul serio. Noi di Lab Campobasso ci proponiamo come l’anticorpo sano all’interno di questo contesto, che vede i partiti troppo proiettati nelle logiche della vittoria fine a se stessa e a qualunque prezzo, piuttosto che alla progettualità. Il nostro movimento è completamente orientato ad una proposta partecipata, chiara e innovativa. Vogliamo interpretare il futuro per Campobasso, e superare le logiche che non hanno fatto bene e non potranno fare bene alla nostra città. La politica può essere bella e deve essere bella”.