Sembrava chiusa la “vertenza” parco dei pini e con essa la proposta di ampliamento della lottizzazione, respinta all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso 13 settembre, che già si prevede un insediamento commerciale sempre nella stessa area, grazie alla legge sul “piano casa” adottato dalla Regione Molise e, tra l’altro, impugnata giovedì dal Consiglio dei Ministri.
La zona è quella davanti alla sede della Regione, impegnerà una estensione di circa cinquemila metri quadri, di cui milleduecento per il manufatto destinato a commercio (con la previsione di un supermercato) con una altezza massima di oltre sette metri (compresa pannellatura) sviluppo longitudinale lungo via IV Novembre per circa 50 metri, e accesso in piena rotatoria nella confluenza di via Berlinguer e via Ciccaglione.
Una nuova struttura commerciale in un’area peraltro già ipersatura di una Campobasso, da città giardino a città mercato, letteralmente presidiata dalla media e grande distribuzione che, oltre a concorrere con le piccole attività e alla progressiva desertificazione del centro, aggraverà il già elevato carico veicolare, il conseguente inquinamento acustico ed atmosferico e l’impatto urbanistico.
Fatti salvi i legittimi diritti dei privati, l’amministrazione comunale ha il dovere di tutelare quelli collettivi, intervenendo in tutte le sedi per affermare il principio sia della potestà del governo del territorio sia della qualità della vita sotto tutti i profili, da quello ambientale e paesaggistico a quello della sanità urbana in senso lato, verificando altresì la compatibilità dell’intervento e comunque rinviando qualsiasi decisione all’osservatorio regionale per il commercio.