Il gravissimo problema dei rifiuti tossici e nocivi, come denunciato dal pentito Carmine Schiavone, coinvolge pesantemente e drammaticamente anche il nostro Molise. Questo mi sprona a riproporre all’attenzione delle Istituzioni a qualsiasi livello la questione della presenza di amianto nella Regione ed in particolare nella città di Campobasso. La Regione Molise, in applicazione della Legge Regionale n. 20 del 7 maggio 2003, ha concesso in passato contributi per la rimozione dell’amianto dando priorità a cittadini ed imprese, secondo una graduatoria del lontano anno 2005. Sono certo che l’Assessore regionale al ramo Facciolla ed il Presidente della Giunta Frattura si adopereranno per programmare le risorse economiche necessarie da appostare nel prossimo bilancio regionale per destinarle a soggetti che intendano risanare le proprie strutture dall’amianto.
In presenza di un forte ritardo che viene da lontano, è urgente ed inderogabile porre in essere interventi a tutela della salute delle persone in virtù del censimento commissionato all’Arpam e fatto proprio dalla Regione. Ritengo su tale tematica sia utile coinvolgere per dare il loro contributo e per sensibilizzare l’opinione pubblica le Istituzioni a qualsiasi livello e le Associazioni competenti. Giova evidenziare che il censimento dell’Arpam si è concluso nel lontano 2006 con un’ampia e dettagliata relazione che evidenzia come la scienza ha oramai dimostrato che, in presenza di condizioni predisponenti basta una sola fibra d’amianto per causare il mesotelioma. Patologia che purtroppo non da scampo e che può stare in incubazione anche per vent’anni prima di manifestarsi. E’, quindi, dunque, palese che l’amianto è nocivo per la salute dell’uomo per la capacità di rilasciare fibre inalabili. E’, anche, ormai definitivamente acclarato che decine di perizie medico legali ed inchieste penali, hanno dimostrato l’indubbia connessione fra il contatto con le particelle d’amianto e l’insorgere di patologie gravissime. Pertanto, invito nuovamente e vivamente tutti – Istituzioni, Associazioni e cittadini – a fare il massimo sforzo per trovare soluzioni possibili, urgenti ed adeguate per avviare a soluzione il problema che coinvolge non solo Campobasso ma l’intera Regione.
Pietro MAIO – Consigliere Comunale PD