L’Associazione Cultura e Solidarietà, come preannunciato, ha partecipato alla
manifestazione di Pescina, rispondendo all’appello del Wwf Italia e di molte altre
associazioni animaliste e ambientaliste, in memoria dell’Orsa Amarena. Una cinquantina le
persone, tra cui numerosi bambini, che sono arrivati da Campobasso per chiedere misure
ed azioni anche da parte della Regione Molise per garantire la conservazione dell’orso
bruno marsicano e da subito la tutela dei due cuccioli di Orsa Amarena. Per il presidente
dell’Associazione Aldo Di Giacomo il recente avvistamento a Capracotta di un orso,
maschio adulto, conferma la presenza dell’orso in Alto Molise. Non è certo una novità,
visto che è già stata segnalata in passato. Tuttavia, da qualche anno, si è manifestata con
una maggiore evidenza, lasciando sperare che questo corridoio faunistico tra il Parco
Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Majella possa essere sempre
più frequentato dagli orsi. Pertanto, una delle azioni prioritarie tra le comunità molisane è
lavorare per accrescere l’accettazione dell’orso da parte delle 56 comunità residenti. Nel
2018 l’Alto Molise è stato frequentato dall’orsa Peppina con i suoi tre cuccioli, oltre che da
almeno un altro esemplare di orso. Le segnalazioni si sono basate su avvistamenti diretti, a
cui ha fatto seguito l’accertamento di alcuni danni a piccoli allevamenti domestici nei
Comuni di San Pietro Avellana, Sant’Angelo del Pesco, Castel del Giudice e la confinante
Ateleta, in Abruzzo. Ribadiamo – dice Di Giacomo – la necessità di adeguate politiche
ambientaliste da parte della Regione Molise.
Manifestazione a Pescina in memoria di Orsa Amarena, la partecipazione dell’Associazione Cultura e Solidarietà
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