La vicenda dell’auto acquistata con i fondi per la sicurezza stradale ex art. 208 del Codice della Strada e poi utilizzata per altri fini ovvero come “auto blu” è stata portata all’attenzione dei competenti ministeri attraverso una interrogazione parlamentare con question time in commissione trasporti.
Nel nostro caso, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti si dimostra reticente e pur ammettendo che i proventi di cui al citato articolo hanno destinazione vincolata, sostiene di non poter verificare, dalla documentazione inviata dai singoli Comuni, se i proventi siano stati utilizzati per finalità diverse da quelle prescritte dalla norma (definita inderogabile).
Una risposta assolutamente insoddisfacente, che lascia trasparire una totale mancanza di controlli da parte del Ministero e che conferma tutte le nostre preoccupazioni circa l’anomalo utilizzo che il Comune di Campobasso ha fatto di questi fondi.
La sicurezza stradale locale e regionale resta una priorità del M5S, che grazie alla nostra parlamentare ha già portato all’attenzione dei competenti ministeri le vicende legate alla costruzione della nuova sede del compartimento Anas di Campobasso ed i lavori eseguiti sul viadotto Callora. A breve torneremo ad interessare il Governo per l’indecente qualità del servizio di trasporto ferroviario molisano. (Roberto Gravina M5S Campobasso)
Riportiamo di seguito la nota stampa del Gruppo parlamentare Movimento 5 stelle presso la Camera dei Deputati.
Roma, 7 giugno – “Il Governo nega la trasparenza sull’uso dei fondi per la sicurezza stradale in cui confluiscono i proventi delle multe e afferma che per garantire la tracciabilità di questi soldi pubblici ci sarebbe bisogno di una revisione delle norme del codice della strada; revisione bloccata dal Governo stesso che ha posto il veto alle modifiche già elaborate, e quindi ‘pronte per l’uso’, dalla Commissione Trasporti alla Camera”. Così i deputati del MoVimento 5 Stelle della Commissione Trasporti commentano la risposta del Ministero dei Trasporti al question time sulle multe stradali, usate dal Comune di Campobasso per comprare un’auto blu, promosso dalla capogruppo 5stelle Arianna Spessotto. “La vicenda dell’auto blu acquistata dal Comune di Campobasso con fondi delle multe vincolati a scopi di sicurezza e manutenzione stradale, denunciata dal nostro consigliere comunale di Campobasso, Roberto Gravina e portata oggi in Parlamento con il question time in Commissione Trasporti, apre uno scenario preoccupante sulla mancanza di un controllo effettivo da parte del Governo sui proventi delle multe stradali, oggetto di numerose denunce da parte del MoVimento Cinque Stelle – incalza la capogruppo 5stelle Arianna Spessotto, promotrice del question time – Nonostante il Governo sia infatti chiamato per legge a riferire ogni anno in Parlamento sull’ammontare degli incassi e la destinazione di tali fondi, nel corso di questa Legislatura il Ministero dei Trasporti non si è mai degnato di inviare al Parlamento questa relazione annuale, agendo così in palese violazione del Codice della strada. Stesso obbligo previsto per i Comunim che risultano quindi altrettanto inadempienti senza alcuna conseguenza”. “Il Governo rispetti gli impegni presi anche grazie agli atti del M5S sulla trasparenza dell’uso dei fondi derivanti dalle multe stradali e venga a riferire subito in Commissione sull’ammontare complessivo e la destinazione degli incassi delle multe come previsto dalla legge”, concludono i parlamentari 5stelle.