Questa mattina, presso la Questura di Campobasso, i Vescovi delle tre Diocesi della provincia, Monsignor Giancarlo Maria BREGANTINI Arcivescovo della Diocesi di Campobasso – Bojano, Monsignor Gianfranco DE LUCA Vescovo della Diocesi di Termoli – Larino e Monsignor Claudio PALUMBO Vescovo della Diocesi di Trivento, alla presenza del Cappellano provinciale della Polizia di Stato Don Francesco RINALDI, hanno ricevuto dal Questore Montaruli un esemplare dell’olio prodotto dagli alberi di ulivo piantati nel luogo della strage di Capaci (PA), in cui persero la vita per mano mafiosa il Giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, e Vito Schifani.
L’olio frutto di quegli ulivi è ricavato dal Giardino della Memoria, in cui è stato piantato un albero di ulivo per ogni vittima innocente di mafia. Il Giardino è curato dall’Associazione “Quarto Savona Quindici”, presieduta da Tina Martinez Montinaro, moglie del capo scorta del Giudice Falcone ed è dedicato al ricordo di coloro che hanno sacrificato la propria vita per far risorgere non solo la Sicilia ma l’Italia intera dal male disseminato dalla mafia, anche attraverso le ben note stragi.
L’iniziativa, nata durante il periodo pasquale del 2022, dalla collaborazione tra l’Associazione “Quarto Savona Quindici”, la Questura di Palermo e l’Arcidiocesi di Palermo, ha interessato dapprima le Diocesi della Sicilia e quest’anno, anche grazie all’approvazione della Conferenza Episcopale Italiana, coinvolgerà tutte le Diocesi d’Italia. L’olio di Capaci, simbolo di come che anche dalla morte possa rinascere l’amore, una volta benedetto, verrà aggiunto nell’ampolla del Sacro Crisma che sarà consacrata durante la Santa Messa del Giovedì Santo, per arrivare così in tutte le parrocchie italiane.