La pasta de La Molisana è nella top ten nazionale: risultato che forse ci aspettavamo, visto che siamo sicuri della qualità e delle lavorazioni del pastificio campobassano, ma che si evidenzia in una classifica che contempla la presenza di marchi noti e blasonati e, quindi, dà ulteriore valore alla dinamica realtà molisana, peraltro in fase di continua espansione commerciale. La base di partenza è la classifica pubblicata da Altroconsumo, riportata dal ‘Corriere della Sera’. La statistica è basata sull’analisi di 25 campioni di penne ;sono stati valutati parametri come la presenza di grano tenero, il contenuto di proteine e fibre e le eventuali tracce di impurità. In cucina, invece, sono stati presi in considerazione sia l’aspetto a crudo sia il risultato dopo la cottura (valutando aspetti come la tenuta, la collosità e l’assorbimento del sugo).
La classifica finale vede il pastificio molisano collocato al settimo posto preceduto da: Libera Terra, Linea Equilibrio di Esselunga, Sgambaro, Voiello, Barilla, De Cecco e seguita da Rummo , Viviverde di Coop e Carrefour. Se si analizzano i brand ‘noti’ è al quarto posto.
Per quanto riguarda il prezzo medio riscontrato per confezione, il pastificio molisano, con i suoi 99 centesimi di euro si colloca in posizione mediana tra i 79 centesimi di euro di Barilla e 1,22 euro di De Cecco .