Stiamo andando verso l’utopia? Al giorno d’oggi, è proprio questa la domanda da porsi, guardando allo scenario politico e sociale in cui versa la nostra epoca. L’utopia come ricerca di un mondo migliore ancora da realizzare sembra conciliare i tempi e rivivere, riacquistando importanza, in una forma del tutto originale. Tema alquanto stimolante e spunto di riflessione per una tavola rotonda che si terrà a Campobasso, lunedì 12 dicembre prossimo, presso l’auditorium san Celestino, alle ore 18,30. Il seminario di studio è promosso dalla Scuola Teologico-Pastorale dell’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano e dalla Scuola di Formazione “Giuseppe Toniolo” che ha da qualche settimana dato inizio al suo programma di eventi e appuntamenti culturali di approfondimento. Il tema scelto è “Lo sguardo verso Utopia, nei cinquecento anni dell’opera di Tommaso Moro”. L’evento vuole essere anzitutto un omaggio al celebre Lord Cancelliere d’lnghilterra, Tommaso Moro (1478-1535), martirizzato sotto l’intolleranza autocratica di Enrico VIII. Al politico Moro, l’opposizione al re, la sua fedeltà alla sua coscienza, a Dio e alla Chiesa, costeranno il patibolo.
Il santo inglese, oggi, torna a far parlare, non solo del suo atto di coerenza morale e di libertà, ma soprattutto della sua visione della vita e del mondo. A delineare il riferimento storico di questa figura eccellente sarà l’arcivescovo GianCarlo Bregantini. Mentre ad attualizzare il pensiero di Messer Tommaso Moro sarà il Magnifico Rettore dell’Università del Molise, il prof. Gianmaria Palmieri. Al centro del dibattito saranno tratteggiati, inoltre, i contenuti filosofici specifici dell’opera, che compie ben cinquecento anni, ed esplorato, nei dettagli più urgenti, il suo fondamento prettamente politico, per un cospicuo recupero del monito rivolto dallo stesso Moro a quanti, come oggi, sono alla guida di un popolo: “Il fondamento essenziale di una società sana è nell’equa spartizione dei beni ”.