Un robot umanoide che suona la batteria. E’ stato il protagonista assoluto nell’area riservata a 56 scuole della mostra “Maker Faire”, la kermesse di tre giorni sull’innovazione di scena alla Fiera di Roma nello scorso weekend. Il “Robot Drum”, sviluppato dall’Itis Marconi di Campobasso, s’è imposto tra le scuole partecipanti nella votazione in fiera, consentendo al suo team molisano di sviluppatori di aggiudicarsi una stampante 3D.
A darne notizie, con soddisfazione, è l’associazione “Forche Caudine” che attraverso i social ha chiamato a raccolta i molisani di Roma per sostenere la scuola simbolo della creatività molisana.
“Si votava presso lo stand di un quotidiano romano – raccontano dall’associazione dei corregionali che vivono nella Capitale. “Però ci siamo subito resi conto che l’istituto di Campobasso non era inserito nel form, per cui lo abbiamo segnalato agli organizzatori. Al termine dei tre giorni il Molise s’è imposto, surclassando una scuola di Rieti che sembrava favorita”.
Il “Robodrum” è la terza variante del complesso musicale creato dagli studenti dell’Istituto tecnico del capoluogo molisano. Dopo i robot suonatori di piano e chitarra, andati in scena nelle due precedenti edizioni della manifestazione (all’università “La Sapienza” di Roma) sempre con la firma della scuola di Campobasso, è stata la volta del batterista che ha garantito la vittoria all’istituto molisano.
L’Itis Marconi di Campobasso vince il “Maker Faire” a Roma con Il “Robot Drum”
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