L’intervento/Ballottaggio, il patto che non è un patto

di Massimo Dalla Torre
Questo è il leit motiv che da ieri, allorquando è stato esternato alla stampa e di conseguenza ai cittadini elettori, padroneggia sia sulle pagine dei giornali, telegiornali e social sia tra i curiosi che, in questi casi non mancano mai.

Un patto strano che, francamente, lascia perplessi in quanto prima di vittoria o successo qual si voglia, non porta i connotati di apparentamento ma di accordo post voto che consegnerebbe tre posti chiave al gruppo appoggiante e di conseguenza alla candidata della sinistra la prof.ssa Maria Luisa Forte: Lavori pubblici e vice presidenza dell’assise comunale, centro storico e sanità tre gangli che sono senza ombra di dubbio un punto di forza della futura amministrazione che, sicuramente se dovesse essere strutturata in questo modo,
vedrebbe la presenza di candidati eletti ma non da tutti che, molti non conoscono, anche se dotati sicuramente di conoscenze tecniche da non mettere assolutamente in dubbio.

Patto non patto che ha scatenato le reazioni della parte avversa che, ha esternato giudizi non troppo lusinghieri, in quanto, secondo loro, sarebbe anomalo e soprattutto dannoso per la città che aspetta da anni un governo positivo e non poco comprensibile per quello
che è stato fatto, il che è molto, anche se necessitano tante altre cose. Patto non patto che ricorda gli accordi siglati, la storia lo insegna tra fazioni pseudo-alleate, che, non vogliamo, aggravi ancora di più la situazione in cui Campobasso versa. Patto non patto, anzi più non
patto che patto, che, sempre a nostro modesto giudizio, da uomini della strada e da cronisti di provincia ha alla base tantissimi aspetti poco comprensibili e che, se attuato creerebbe distonie al sistema di cui nostro malgrado siamo meccanismi ma anche vittime.

Il quale, ancora una volta, farraginosamente si è incuneato con questa formula in una situazione di non facile dipanatura e soprattutto di non facile interpretazione specialmente perché, come asserito in altri articoli, il ciarlare difficilmente si placherà, anzi aumenterà da lunedì allorquando le urne daranno il responso, sia esso positivo che negativo…alla prossima… scusate le chiacchiere che, speriamo non volino via con in vento anche perché i latini asserivano: scipta manent, verba volant…e qui lo scritto rimane a tutti gli effetti…

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