L’intervento/Aria nuova nei palazzi della politica … forse

di Massimo Dalla Torre
Certo che gli elettori, è gente strana, nel senso che leggendo, le opinioni e i commenti
pubblicati sui vari blog stupisce come impera ancora una volta il motto: morto il re w il re,
ossia voglia di aria nuova nei palazzi della politica: forse lo aggiungiamo noi. Cosa che
permette di capire quali sono le inclinazioni ma soprattutto le preferenze che consentono
l’ascesa o la discesa di chi si candida a governare le sorti della comunità. La quale,
annovera un bestiario, ci scusiamo se utilizziamo questo epiteto, anomalo che qualunque
commento potrebbe essere superfluo.

In questi giorni alquanto concitati per la scelta dei candidati alle prossime elezioni di giugno, leggere i commenti non solo è utile, ma sotto certi aspetti divertente. Aggettivi quanto mai calzanti perché le battute e le ingiurie che si coniugano sinergicamente fra loro fanno si che si palesi realmente quello che uno pensa anche se poi è annoverato nella categoria dei famigli, dei partigiani, dei collaborazionisti dei futuri potenti di turno. Personaggi che, prenderanno parte, da qui a breve, alle varie convention dei partiti nella prossima e imminente campagna elettorale con tanto di big tra gli ospiti, per festeggiare e ovviamente meditare ripicche che, in queste occasioni, non mancano mai.

Atteggiamenti da annoverare nella categoria delle cose “di pessimo gusto”, Guido Gozzano così le chiamerebbe, che arricchiscono, anzi colorano ancora di più la situazione che, invece, è drammatica per le conseguenze che scaturiranno. Le quali, fanno sì che il sistema collassi tant’è che il Molise ora più che mai è attanagliato da un’immensa gelata che blocca tutto. Uno stop che ferma qualsiasi iniziativa perché l’offuscamento mentale è totale e di conseguenza è estremamente difficile proseguire il cammino.

Un blocco che, gioco forza, è assoggettato a quello che sono i vettori della politica che, purtroppo, sono gli strumenti utilizzati per praticare lo sport da chi sarà eletto
che sbarcherà il lunario in modo anche in maniera dilettantesca e approssimativa; ecco
perché l’inceppamento del meccanismo che costituisce il “sistema”. Il quale, causa gli
arrivismi di chi parteciperà puntualmente alla competizione elettorale, non si rende conto
che amministrare è delicato; ecco perché il Molise è relegato agli ultimi posti delle
graduatorie stilate nei vari campi; ecco perché sarebbe meglio riflettere su cosa è meglio
per la collettività: rimboccarsi le maniche lavorare seriamente e non occupare lo scranno
amorfamente la cui caratteristica peculiare è l’alzata di mano roboticamente richiesta da
chi non ha alcuna intenzione di riprendere il cammino che permette di raggiungere senza
alcun compromesso l’obiettivo prefissato che per il 99,99% non viene né perseguito né
rispettato.

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