La fondamentale funzione sociale del giornalismo. Il difficile rapporto, recentemente più marcato, fra stampa e politica. La necessaria collaborazione fra avvocatura e giornalismo.
E le nuove disposizioni normative in materia di previdenza e di pensioni, hanno rappresentato i temi di punta di un evento formativo organizzato dall’ordine dei giornalisti del Molise di concerto con l’ordine degli avvocati di Campobasso. Autorevoli i relatori presenti all’incontro di questa mattina, 12 marzo, nell’aula magna dell’Istituto “Leopoldo Pilla” in via Veneto. Primo fra tutti il presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei giornalisti Carlo Verna che ha messo in rilievo l’opportunità di sottoporre ai politici i problemi inerenti la professione giornalistica. Invece il presidente della Regione, Donato Toma, proprio rivolgendosi a Verna ha detto a chiare lettere che il Molise ha bisogno di essere tenuto in considerazione da persone importanti e quindi di sentirsi onorato nel far parte dello stesso tavolo.
Ma il Presidente dell’ordine dei giornalisti del Molise, Pina Petta, ha prontamente ricordato la disponibilità da sempre mostrata da Verna nei confronti della nostra regione. Un ulteriore contributo per la riuscita dell’evento è venuto poi dall’avvocato Mariano Prencipe, intervenuto a nome dell’ordine degli avvocati del capoluogo, dal direttore regionale dell’INPS Molise, Elio Rivezzi e dai docenti di diritto del lavoro presso l’Unimol, Maria Novella Bettini e Paolo Pizzuti.
Per illustrare tecnicamente norme e modalità in tema di previdenza e di regime pensionistico hanno relazionato la giornalista Micaela Marcaccio nelle vesti di delegata INPGI e i funzionari INPS: Vincenzo Pescolla (INPS gestione pubblica); Italo Incollingo (convenzione INPS-INPGI e gestione privata); Guido Della Ventura (INPS deroghe previdenziali) e Pasquale Melaragno (INPS cumulo con casse private). Un confronto a più voci per cercare di far luce su una materia molto complessa ed in continua evoluzione.
Rossella Salvatorelli