LILT Campobasso: 25 anni festeggiati con successo e partecipazione

Un anniversario di quelli importanti festeggiato dalla LILT Campobasso insieme a tanti volontari e
tanti amici.
Il 25 febbraio, presso l’Unimol di Termoli, l’Associazione Provinciale di Campobasso della LILT ha
aperto le porte ad una giornata che è stata una celebrazione ma anche un’occasione di bilanci e
prospettive future. Una giornata in cui si è ripercorso il passato, grazie all’intervento del presidente
onorario dott. Giovanni Fabrizio, dalla sua costituzione con il primo servizio attivato quello
dell’accompagnamento, seguendo man mano tutte le tappe di crescita e di consolidamento.


Si è guardato poi al presente con i vari servizi offerti gratuitamente ai pazienti oncologici e ai loro
familiari passando per lo sportello oncologico, l’estetica oncologica, i progetti nelle scuole con il
coinvolgimento dei volontari e degli operatori ma anche ascoltando le tante testimonianze, raccolte
e coordinate dalla dott.ssa Maria Rosaria Pacentra, di chi usufruisce degli stessi servizi. E
testimonianze sono state portate anche dalle tante scuole che partecipano ai progetti negli
interventi coordinati dalle operatrici LILT dott.ssa Lisa Travaglini e dott.ssa Pierangela
Antonecchia. Per passare poi all’importanza della prevenzione con gli interventi della dott.ssa Rita
Merla, Dirigente Medico Radiologia Ospedale di Campobasso, e del dott. Giovanni Della Valle e
dott. Gianluca Coppola della Brest Unit del Molise e delle professioniste LILT CB la dietista
dott.ssa Eleonora Iorio e la psicoterapeuta dott.ssa Marianna D’Aulerio.


Per concludere con uno sguardo al futuro della prevenzione oncologica con la tavola rotonda a cui
hanno preso parte il prof. dr. Giovanni Villone, Dipartimento Medicina e scienze della salute
“Vincenzo Tiberio” – UNIMOL, il dott. Franco Calista, Dirigente medico Oncologia Ospedale
Campobasso, la dott.ssa Patrizia Farina, Dirigente medico DH oncologia Ospedale Termoli, il dott.
Francesco Palumbo, Coordinatore comitato scientifico della LILT CB, il dott. Mattia Scipioni,
psicologo consulente LILT CB.


A fare gli onori di casa la presidente della LILT Campobasso dott.ssa Carmela Franchella che ha
aperto i lavori ringraziando tutte le persone e le associazioni che hanno sostenuto e collaborato
con l’associazione in questi lunghi anni. E l’occasione è stata gradita per ospitare anche il
presidente nazionale LILT prof. Francesco Schittulli che ha sottolineato l’importanza della
prevenzione come metodo di vita, perché attraverso la prevenzione si riesce a vincere il cancro
essendo l’unica arma vincente. “Oggi registriamo un aumento dei casi di cancro – ha affermato il
prof Schittulli – nel nostro paese. Ogni giorno 1072 italiani hanno una diagnosi di cancro, però a
fronte di questo incremento c’è una diminuzione sia pur lenta ma continua della mortalità.


Ribadisco per questo l’impegno a creare una forza a livello di prevenzione, anche perché oggi

disponiamo di tecnologie sofisticate, terapie innovative e diagnostica preventiva che ci consentono
di scoprire il tumore ancora prima che possa manifestarsi anche grazie all’intelligenza artificiale”.
A concludere gli interventi l’attrice campobassana Barbara Petti accompagnata dall’ukulele e dalla
voce di Daria Tanno ha recitato il monologo “Superpotere” che racchiude le paure, i turbamenti, i
silenzi, i pensieri, i cambiamenti di tutte le donne che ricevono una diagnosi di tumore.
Infine, dopo la consegna dei riconoscimenti da parte della presidente dott.ssa Carmela Franchella
affiancata dal vicepresidente dott. Francesco Fusco, il taglio della torta per festeggiare i 25 anni di
LILT Campobasso. La torta, decorata con i colori e il logo dell’associazione, rappresentava non
solo un traguardo importante, ma anche l’impegno e la dedizione nella lotta contro il cancro.


Durante il taglio, c’è stata un’atmosfera di festa e condivisione, con volontari e sostenitori che si
sono riuniti per celebrare tutti insieme. Le parole di gratitudine e i ricordi condivisi hanno reso il
momento ancora più significativo, sottolineando l’importanza della comunità e del supporto
reciproco. Un bel momento per festeggiare un quarto di secolo di attività e per guardare al futuro
con speranza e determinazione.

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