L’associazione “Studenti Molisani all’Unimol” annuncia la sua recente fondazione per creare una rete di contatti tra molisani, interessati allo sviluppo della nostra Regione. Uno dei soci fondatori, Francesco Di Rienzo, ha inteso rivolgere un messaggio ai neo-diplomati molisani affinché, nella scelta dell’università, prendano in considerazione l’opportunità di iscriversi presso l’Università del Molise, alla luce della sua esperienza diretta di studente.
Di seguito il testo della lettera:
Ed ecco mi ritrovo qui a scrivere con l’intento di lanciare un significativo messaggio, con l’auspicio che possa arrivare nel cuore di tutti voi, con parole che spenderò nelle vesti di studente molisano e ci tengo a ribadire “molisano”. Innanzitutto mi presento: sono Francesco Di Rienzo, studente universitario frequentante il Corso di laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi del Molise, eletto quest’anno rappresentante nel Consiglio degli Studenti. Come ogni anno, molti ragazzi sono giunti al tramonto dell’avventura liceale, uno dei tanti tasselli importanti del corso della vita, perciò colgo l’occasione per congratularmi e fare gli auguri agli studenti conseguenti il diploma liceale nell’anno corrente. Ora tutti voi vi trovate di fronte ad un bivio: intraprendere la carriera lavorativa o quella universitaria.Facendo un grande “in bocca al lupo” agli aspiranti lavoratori e consigliando loro di perseverare nella ricerca di un lavoro senza abbattersi, nonostante i tempi duri, con tale scritto ho l’intenzione di rivolgermi a tutti coloro, che nel progettare il loro futuro, intravedono lo spiraglio per far sorgere un nuovo cammino: quello universitario.
Bene ragazzi, vi parlo francamente, la scelta universitaria è simile ad un rompicapo, drastica poiché s’inizia realmente a dare un’impronta alla propria vita, s’inizia concretamente a circoscrivere il proprio futuro, quell’eventuale quotidiano da vivere nel domani.Imprescindibile è l’utilizzo di molta cautela nello scegliere il settore che realmente ci affascina, a tal riguardo vi invito ad orientarvi consapevolmente, ad informarvi e a spazzar via ogni minimo dubbio, onde evitare di perdere anni di studio inutilmente. Il mittente di questa lettera è un ragazzo che diplomatosi, aveva intenzione di frequentare Medicina e Chirurgia, ma purtroppo non tutto va come pianificato. La cosa essenziale è di non arrendersi mai, tant’è vero che si è usuali dire: “Chiusa una porta, si apre un portone”; di fatto mi sono trovato a studiare l’affascinante materia del Diritto. Ma dove? Ecco dove volevo arrivare: in Molise, vi ripeto nell’Università degli Studi del Molise, la mia terra natale.
A questo punto potrebbe sorgere un interrogativo: “Perchè Molise?”. Stesso interrogativo che mi è sorto alla fine del percorso scolastico: “Resto in Molise o vado via?”.Presi in considerazione varie alternative: Milano, Roma, Napoli, Bocconi, Sapienza, Federico II, ma nello stesso momento pensavo: “Perché non cogliere l’occasione di studiare nella mia Terra natale, sfruttando la possibilità di frequentare l’università a mezz’ora da casa? Perché contribuire all’economia di un’altra regione? Perché migrare verso un’altra regione sottovalutando la propria? Fatte queste valutazioni ho deciso di studiare a Campobasso, di studiare ad un passo da casa, di restare nel mio Molise e cercare nel mio piccolo a contribuire per il suo sviluppo. Dopo tre anni di vissuta università, da studente e da consigliere, mi sento in dovere di fornire diverse informazioni sull’Unimol, sottolineando i tanti aspetti positivi.
Primo punto, essendo un’università non eccessivamente grande, non si è considerati come una semplice matricola, come un indistinguibile numero, ma spesso i professori imparano nome e cognome di ogni studente, cosa molto inusuale nelle grandi città; a ciò consegue la possibilità di creare bellissimi rapporti con i Docenti e la facilità a creare gruppi lavoro, instaurare facilmente legami con altri studenti (io ne sono l’esempio infatti sono circondato da tantissimi amici universitari), cosa di difficile realizzazione in altre città, da quanto mi viene riportato da altri amici, i quali hanno costatato che essere un numero è qualcosa di orribile, sentirsi come un Robot è qualcosa di raccapricciante; purtroppo bisogna guardare in faccia la realtà ed ammettere che in centri come Roma, Milano, ecc. funziona così, inutile essere ipocriti pensando diversamente.
Oltre a questo importante dato, su quanto venga valorizzato l’aspetto umano di ogni singola persona, aggiungo altro vertendo più sull’aspetto economico e didattico. Sull’aspetto economico la prima convenienza è quella di avere dei costi mensili minori rispetto a grandi centri, dato che il costo degli affitti è abbastanza basso con un media che si aggira intorno ai 180 euro mensili contro i 350 euro mensili (se non di più, infatti una singola verrebbe a costare 450 euro) di centri come Napoli, Roma ecc. I costi di una spesa settimanale, di trasporto autobus, hobby e quant’altro sono di gran lunga inferiori a quelli di grandi città, cosa testimoniata dal trasferimento di ragazzi all’Unimol per l’eccessiva onerosità della vita nelle gradi città. Quindi ci tengo a ribadire la vivibilità delle città di Campobasso, Termoli, Isernia sia per quanto concerne il fattore economico sia per la facilità di spostamento da un luogo all’altro, spesso causa di stress per gli studenti di grandi realtà: a tal riguardo miei amici che studiano a Roma, recriminano spesso di doversi alzare alle ore 6.00 per prendere posto ed assistere una lezione con inizio alle 9.00 (avviarsi ben tre ore prima per raggiungere l’università).
Per quanto concerne la didattica l’Università molisana gode di professori di grandissima fama e prestigio in tutti i settori, da quella scientifica a quella umanistica e sociale. Dunque si potrebbe protrarre a lungo quest’analisi, ma non è dato dilungarsi ulteriormente, se non per ribadire l’importanza e i diversi vantaggi di restare, da molisani, nella propria Terra, nel nostro Molise per garantire tutti insieme il progredire della nostra Università, dell’Università degli studi del Molise.
Non lasciamo che il Molise sia soltanto un nome presente su cartine geografiche, non abbandoniamo la nostra realtà e, tutti insieme, miei cari molisani, collaboriamo nel dare una spinta a questo Paese.Concludo invitando di nuovo voi neo-diplomati a valutare l’ipotesi d’iscrivervi nell’Università degli studi del Molise, poiché non occorre allontanarsi dalle proprie radici per trovare un mondo migliore!
Ricordate: “NESSUN POSTO E’ BELLO COME CASA VOSTRA”. (Francesco di Rienzo cecco0892@live.it)
Dopo aver informato l’Università di questa iniziativa è giunta una nota del prof. Rossano Pazzagli, docente di storia moderna e delegato del Rettore per l’orientamento:
“L’università del Molise dà ai giovani la possibilità di formarsi nei vari campi del sapere, offrendo una didattica e servizi di qualità in un ambiente sicuro e accogliente. La nostra forza risiede anche nel garantire adeguate forme di accoglienza e un costante monitoraggio delle attività dello studente, in modo che si possa laureare bene e in tempo per accedere poi al mercato del lavoro regionale, nazionale e internazionale.”