Lunedì 22 giugno dalle ore 14.30 l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Cardiaca e dei Grossi vasi della Fondazione “Giovanni Paolo II”, diretta dal dott. Carlo Maria De Filippo organizzerà il corso “l’emostasi in Chirurgia Cardiovascolare”. Per emostasi si intende l’arresto di un sanguinamento sia arterioso che venoso e comprende l’insieme delle manovre che si attuano per prevenire l´emorragia (emostasi preventiva) o per arrestarla (emostasi terapeutica) in corso di intervento chirurgico o in seguito a trauma accidentale.
L’emostasi può avvenire spontaneamente grazie al fenomeno della coagulazione o essere indotta meccanicamente come accade in chirurgia ove rappresenta una parte determinante dell’atto operatorio. È possibile ottenere l’emostasi anche facendo ricorso ad altre metodiche o strumenti. Naturalmente verrà adoperato il sistema ritenuto più idoneo alla circostanza e quello che offre maggiori garanzie di tenuta nel tempo. Nella pratica chirurgica può profilarsi l’eventualità di dover risolvere un sanguinamento intraoperatorio. L’emorragia è infatti tra i maggiori responsabili della mortalità operatoria e postoperatoria. In determinate situazioni, il controllo del sanguinamento diventa particolarmente impegnativo.
Relatore dell’evento oltre al dottor De Filippo anche il dottor Pietro Modugno, Responsabile dell’U.O.S di Chirurgia Vascolare.
“L’emostasi in Chirurgia Cardiovascolare”, il corso presso la Fondazione Giovanni Paolo II
Commenti Facebook