Abbiamo deciso di affrontare le questioni comunali con un metodo operativo diverso, queste le prime parole della coalizione Civica al Comune di Campobasso, che con una nota spiegano agli organi di informazione, e quindi agli addetti ai lavori, la loro ricetta per rilanciare i settori dell’Urbanistica e dei Lavori Pubblici nel Comune Capoluogo.
E’ da oltre un anno, che tramite azioni in consiglio comunale, ovvero nella commissione competente, oltre che a mezzo di comunicati e conferenze stampa, i Civici sollecitano la maggioranza a lavorare sulla grande opportunità che la legge regionale 7/2015, meglio conosciuta come PIANO CASA, offre all’amministrazione. Ora siamo al momento della verità, ribadisce Coralbo, ora bisogna capire chi è capace di mettere in atto competenze governative e chi invece sfodera solamente abilità politiche per non risolvere nulla.
Noi ci mettiamo in gioco, continuano ancora i consiglieri di opposizione Coralbo, Pilone, Tramontano e Cancellario, e per questo motivo partendo dai dati in nostro possesso e dalla situazione territoriale esistente, proponiamo alla maggioranza una rivoluzione nelle Norme Tecniche di Attuazione all’interno delle aree Lucarino.
La ricetta della coalizione Civica è sintetizzata in una filosofia di lavoro che tende ad eguagliare i diritti di tutti i cittadini, rilanciando al tempo stesso l’edilizia residenziale e quella delle opere pubbliche.
Un piano di intervento, rimarca la cooalizione civica, che ricucia le contrade al centro abitato e renda realmente vivibili le nostre periferie apportando i servizi necessari.
Per tali ragioni la nostra proposta di delibera di consiglio comunale prevede di:
· Equiparare la zona Lucarino a zona territoriale B secondo la 1444/68 in modo tale da concedere la realizzazione di nuovi edifici nelle aree ancora libere salvaguardando gli insediamenti esistenti;
· Eliminare dalla proposta della maggioranza il cosi detto “lotto Virtuale” per scongiurare un mercato dei “volumi di accorpamento” generando delle compravendite pericolose;
· Permettere la demolizione e ricostruzione dei vecchi edifici, anche consentendo delle premialità all’ampliamento degli stessi, per rinnovare il patrimonio edilizio esistente ed incentivare la costruzione di fabbricati sicuri e vivibili;
· Costituire un capitolo ad hoc sul quale far convergere tutti gli oneri concessori frutto delle autorizzazioni ovvero titoli a costruire rilasciati nelle aree Lucarino;
· Utilizzare detto capitolo per avviare le opere di urbanizzazione delle nostre contrade portando strade, marciapiedi, rete fognaria, pubblica illuminazione e quanto necessario a riclassificare dette aree Residenziali.
La nostra Proposta, concludono i consiglieri di opposizione, è un forte impulso all’economia locale, permette una forte circolazione di moneta, incentiva i piccoli ma diffusi interventi a scapito delle cementificazioni lobbiste, ma soprattutto porta a termine una necessaria ricucitura urbanistica del nostro territorio.
Le proposte di Polo Civico per risollevare la questione Urbanistica in città
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