La UILTUCS Molise, nella persona del Segretario Generale Pasquale Guarracino, denuncia il grave rischio che stanno correndo i lavoratori delle due cooperative, Copat ed Altrimedia, che svolgono servizi all’interno della Biblioteca Provinciale Albino di Campobasso e che, in assenza di un intervento immediato della Regione Molise, il 30 giugno prossimo saranno costretti ad andare a casa. Questi i fatti: a seguito dell’emanazione del decreto di riforma delle province, il cd. Decreto Delrio, la Provincia di Campobasso è impossibilitata a gestire ulteriormente il settore cultura, nel quale, ovviamente rientra la gestione della Biblioteca Albino, né può destinare fondi per la prosecuzione dei contratti con le cooperative Copat ed Altrimedia, che proprio il 30 giugno vanno a scadenza, dopo diverse proroghe.
La UILTuCS Molise, interfacciatasi con le Istituzioni provinciali, chiedeva, pertanto, l’intervento della Regione Molise, in particolare dell’Assessore al Lavoro ed alle Politiche sociali e del consigliere regionale delegato alla cultura, finalizzato al salvataggio ed alla tutela dei livelli occupazionali e della cultura in generale, che vedrebbe di molto ridimensionata, se non costretta alla chiusura, una biblioteca storica, quale la Albino, da anni riferimento per l’intera popolazione molisana.
Lo scorso 15 maggio, nel corso di un incontro tenutosi presso l’Assessorato al Lavoro, alla presenza delle Organizzazioni Sindacali e di una rappresentanza dei lavoratori delle due cooperative, l’Assessore al Lavoro, Petraroia, il Consigliere Regionale delegato alla cultura, Ioffredi ed il Presidente della Provincia di Campobasso, De Matteis, hanno concordato su un’ipotesi di proroga del servizio delle due cooperative dal 1° luglio 2014 fino al 31.12.2014 e/o in alternativa al 30.09.2014, previa destinazione di una parte di fondi regionali sulle Autonomie locali alla Provincia, finalizzati a sostenere i costi dei servizi della Biblioteca.
Mantenere in vita la Biblioteca e soprattutto, chi da anni vi opera con estrema professionalità, doveva essere il primo passo per un progetto più ampio per la tutela e la valorizzazione dei centri di cultura molisani.
Gli impegni, dunque, sono stati presi dinanzi alle Organizzazioni Sindacali ed ai lavoratori: la UILTuCS Molise, si chiede perchè alla data odierna ancora non vi sia nessuna notizia della destinazione dei fondi, dei quali la Provincia di Campobasso potrebbe disporre per consentire il salvataggio dei lavoratori delle due cooperative e la gestione ottimale della Biblioteca.
Pasquale Guarracino, che nei giorni scorsi ha chiesto aggiornamenti alle istituzioni regionali, senza aver ancora ricevuto riscontro, non vuole credere che degli impegni assunti non resti traccia e che si sia trattato soltanto di manifestazione di intenti, non seguita da azioni concrete ed invita la Regione a tener fede a quanto dichiarato dall’Assessore Petraroia e dal Consigliere Ioffredi nell’incontro del 15 maggio scorso: non solo urge destinare i fondi alla Provincia, ma anche e soprattutto, dare vita ad un progetto serio che contemperi la tutela dei livelli occupazionali con l’esigenza di garantire efficienza ed accessibilità ai centri di cultura molisani, tra i quali la Biblioteca Albino occupa sicuramente un posto di rilievo.
Lavoratori Biblioteca Albino. Uiltucs: se la Regione non interviene il 30 giugno tutti i casa
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