Ancora grandi progetti da ‘studiare’ sulla via del recupero del mercato coperto di Campobasso. Il terzo incontro d’architettura nell’ambito della seconda edizione di Re_Vive/02, rassegna organizzata dalla Fondazione Architetti di Campobasso con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Ordine provinciale degli Architetti, ha fornito nuovi spunti che i professionisti molisani e gli amministratori presenti hanno potuto approfondire e che, molto probabilmente, saranno tra i riferimenti nel percorso di ‘rigenerazione urbana’ del mercato coperto.
Il Comune di Campobasso ha infatti risposto al bando “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia”. E il finanziamento ottenuto sarà investito in una serie coordinata di interventi sulla città, tra i quali spicca il recupero della struttura di via Monforte, tuttora utilizzata solo in parte.
Ospite della Fondazione provinciale degli Architetti, guidata dal presidente Giancarlo Manzo, una grande professionista del settore: Laura Andreini, fondatrice dello Studio internazionale Archea. Quattro i progetti illustrati, che hanno tenuto concentrati i presenti, oltre cento fra architetti, addetti ai lavori e amministratori (molto interessati il sindaco Antonio Battista e l’assessore all’Urbanistica Bibiana Chierchia). Si tratta del mercato coperto di San Lorenzo a Firenze, dello spettacolare intervento alla Cantina Antinori, sempre in Toscana, del recupero dell’ex Magazzino vini di Trieste e di un recente progetto, a Malta, che vede lo Studio Archea impegnato in un altro importante progetto di recupero del mercato centrale di La Velletta.
Ospite di qualità, Laura Andreini, che ha parlato anche dell’attività editoriale portata avanti con Area, rivista da lei fondata e di cui è vice direttore, e non solo di quell’esperienza, visto che ha partecipato in vesti diverse al lavoro di altre note riviste di settore.
Incalzata dai presenti, prima e dopo il dibattito, l’architetta toscana ha accennato anche al mercato coperto di Campobasso, che ha potuto osservare nel corso del pomeriggio. “Non conosco bene quello che ruota intorno a questa struttura – ha detto – ma da un primo sguardo vedo senz’altro delle potenzialità. Il solo fatto che stasera siamo tutti insieme protagonisti di un’operazione culturale di comunicazione e di divulgazione è un primo segno di riutilizzo di uno spazio usato negli ultimi tempi in maniera limitata. Vedo insomma delle buone possibilità di riqualificazione, non solo del mercato ma anche di tutto quello che c’è intorno e in generale della città” ha concluso Laura Andreini.
Soddisfatto dei tre incontri i Re_Vive/02 l’architetto Giancarlo Manzo, presidente della Fondazione: “Abbiamo avuto tantissime presenze e vari argomenti da sviluppare nel dibattito sulla riqualificazione e rigenerazione urbana. Siamo contenti di aver dato questo contributo che non è l’ultimo di questa edizione. Tra una settimana, giovedì 15 giugno, sempre nel tardo pomeriggio, potremo offrire un altro motivo d’interesse ai nostri associati e a tutti i cittadini campobassani, parlo dell’inaugurazione di una mostra di Abdr Architetti Associati, il grande Studio fondato nel 1983 da Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri e Filippo Raimondo. Sarà – conclude Manzo – il degno finissage di una manifestazione che, come abbiamo visto, stimola e piace”.