Due le interpellanze alle quali ieri pomeriggio l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, Paola Felice, ha risposto durante la seduta del Consiglio Comunale.
La prima, presentata dalla consigliera Chierchia, riguardava l’affidamento servizi all’utenza della “casa della scuola”, Galleria Civica di Arte Moderna, deliberazione di G.C. n. 237 del 23 ottobre 2019.
“Con riferimento all’interpellanza presentata, posso dire – ha dichiarato l’assessore Paola Felice – che questa Amministrazione intende garantire la migliore fruizione della Galleria Civica di Arte Moderna negli orari e nei giorni di maggiore richiesta. In considerazione della bassissima affluenza di visitatori registrata dalla sua apertura ad oggi, d’intesa con i partner istituzionali del progetto, si sta elaborando una scheda di valorizzazione della collezione esposta affinché attraverso iniziative mirate si renda possibile un incremento dei visitatori e in generale un maggior interesse verso il centro culturale nel suo complesso. In particolare – ha poi precisato l’assessore Felice – già dal prossimo Mercoledì, 25 marzo Giornata nazionale dedicata a ricordare il genio di Dante, saranno previste iniziative che vedranno un forte coinvolgimento delle scuole, degli studenti e di altre istituzioni culturali. Si provvederà inoltre a garantire l’apertura della Galleria per l’iniziativa “Domenica al museo” e sarà sempre garantita l’apertura al pubblico tutti i giorni feriali, su prenotazione telefonica, anche al di fuori degli orari previsti. Maggiori dettagli sulle singole iniziative che saranno realizzate di volta in volta verranno condivisi, come di consueto, nella competente commissione consiliare.”
L’assessore Felice ha poi risposto all’interpellanza della consigliera Salvatore incentrata sulla mancata ricostituzione della Consulta Femminile della Città di Campobasso.“La Consulta femminile nasce con l’obiettivo di favorire la più ampia partecipazione delle organizzazioni e associazioni femminili presenti sul territorio alle decisioni amministrative che riguardino direttamente o indirettamente la vita delle donne in città. – ha chiarito l’assessore Felice – A tal fine, affinché la Consulta possa rappresentare una reale sede di confronto, di elaborazione di idee, pareri, iniziative e progetti che vedano protagoniste le donne stesse, questa Amministrazione intende avviare una semplificazione delle modalità di adesione e partecipazione alla stessa attraverso una proposta, in fase di elaborazione, che verrà discussa nella commissione competente.”