In merito all’interrogazione del consigliere Esposito, riguardante aggiornamenti sull’attività di pulizia degli spazi ed aree pubbliche, l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella, acquisite le necessarie informazioni direttamente dalla Società SEA s.p.a, ha avuto modo di dichiarare quanto segue:
“I “protocolli operativi” predisposti da parte della S.E.A. S.p.A. riguardano le misure di salvaguardia dei lavoratori ampiamente dettagliate nella normativa nazionale contingente, e recepite nel Documento di Valutazione dei Rischi aziendali (DVR) predisposto con tempestività e ripetutamente aggiornato nel mese di marzo 2020. Tale documento contiene allegati sulle metodologie di lavoro da adottarsi in fase di emergenza da rischio biologico (anche Covid-19, in questa fase). Nel DVR si è tenuto conto dell’accordo tra Governo, sindacati e imprese che in data 14 marzo 2020 hanno firmato un protocollo per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio da nuovo coronavirus e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro. Il protocollo è stato integrato il 24 aprile ed è inserito come allegato 6 nel DPCM 26 aprile 2020. Altre variazioni non sono necessarie perché le modalità di lavoro dei dipendenti (raccolta rifiuti e spazzamento) non possono che essere agevolate dai divieti di assembramento e dalla rarefazione del traffico veicolare (fino a quando durerà).
Il personale è stato informato sulle nuove procedure di sicurezza per contrastare il rischio biologico in atto e dotato di tutti i dispositivi di protezione individuali (DPI) necessari.
Il Piano Industriale della SEA, essendo un documento di carattere strategico, non entra nel merito dei dettagli gestionali delle attività lavorative quotidiane.
Le condizioni presentatesi durante l’emergenza Covid19, hanno avuto carattere emergenziale, costituendo certamente un’anomalia operativa mai sperimentata nel corso dell’esperienza SEA, così come tutte le aziende similari, nella gestione dei servizi di igiene ambientale. Il ritorno alla normalità determinerà il ripristino di condizioni lavorative ordinarie, con il prevedibile vantaggio di non dover governare le fasi infra e post Corpus Domini, che a Campobasso costituiscono l’apice dell’impegno di tutte le maestranze aziendali per le necessarie e tempestive operazioni di riassetto.
All’aumento fisiologico delle presenze in città nel periodo estivo, è prevedibile che non corrisponderà un particolare aumento del carico di lavoro per la SEA, tale da mandare in “stress” le strutture aziendali, sia a causa della fisiologica fase “post emergenza” che comunque spingerà comunque molti cittadini a frequentare meno locali e luoghi pubblici, sia per il consuetudinario svuotamento per le ferie estive che, seppur quest’anno sarà certamente ridotto, comunque farà calare il numero delle presenze in città, compensando i cd. “rientri” e mantenendo quindi il numero complessivo di utenze ai consueti livelli ordinari e comunque gestibili.
Per fronteggiare eventuale maggiore presenza in città durante la prossima stagione estiva, saranno intensificate le operazioni di manutenzione degli spazi e delle aree pubbliche affinchè possano garantire maggiore fruibilità.
In particolare, per ciò che concerne la Villa De Capoa, a breve termine dovrebbe essere inaugurato il nuovo parco giochi che diventerà certamente luogo di svago e intrattenimento, unitamente all’intera villa, per bambini e famiglie.
Per ciò che concerne la strada provinciale per Ferrazzano, è in corso un’interlocuzione con il Comune di Ferrazzano per addivenire ad un accordo tra le amministrazioni affinchè la manutenzione del percorso possa essere effettuata contestualmente dal medesimo operatore, al fine di evitare l’effetto “contrasto” tra le differenti manutenzioni nelle zone di confine tra i due comuni.
È inoltre in fase di allestimento la messa in sicurezza, mediante cartellonistica specifica, della via Matris, che consentirà di riaprire il percorso naturalistico molto apprezzato dalla cittadinanza.
L’amministrazione, infine, sosterrà ed agevolerà qualsiasi iniziativa proposta da associazioni e comitati di quartiere, finalizzata alla valorizzazione ed alla piena fruizione, sociale, culturale, sportiva e ricreativa, delle aree pubbliche, dei parchi e dei giardini cittadini.”